È venuto a mancare il compagno Demetrio Costantino, storico ed autorevole dirigente del Partito Comunista Italiano e ad oggi presidente del Cids.
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Reggio e la Calabria perdono un uomo coerentemente impegnato per tutta la vita in favore del riscatto dei deboli e contro ogni ingiustizia.
Il Partito Democratico si stringe attorno alla famiglia ed al caro Nino, cui va l’affetto di tutti i democratici reggini.
SEBI ROMEO SEGRETARIO PROVINCIALE DEL PD
E’ giunta la dolorosa notizia della scomparsa di Demetrio.
Accanto alla tristezza del momento, il mio pensiero è andato verso a cosa e come poter rendere, al meglio, Merito alla vita di una persona per davvero <<Speciale>>.
Ho deciso di scrivere, direttamente con il cuore, alcuni pensieri che, a mio modo di vedere, hanno rappresentato e sempre rappresenteranno una persona che ho conosciuto e apprezzato, pur senza avere un legame stretto.
La mia conoscenza è stata, è e sempre sarà legata a una convinzione forte per una persona Perbene che aveva a cuore due valori fondamentali: la legalità e i conseguenti comportamenti, sopratutto personali, rispetto a una battaglia che dalle connotazioni culturali arriva fino al rischio fisico.
La mia conoscenza, in tanti anni, si è sviluppata attraverso le azioni, gli scritti di Demetrio e mi hanno portato alla considerazione di come questa nostra martoriata terra abbia sempre più bisogno di donne e uomini che, anche dalla voce isolata, riescano a creare “un coro di intenti”, senza avere la necessità di dover ricercare Eroi.
Alla Famiglia intera va il mio profondo cordoglio per la grave perdita. Il mio auspicio è che una <<VITA>>, come quella del compianto Demetrio, merita di essere raccontata come concreta speranza per le nuove generazioni, per cercare di creare una Società più giusta dove la Legalità non sia uno slogan vuoto bensì comportamenti consoni.
Non so se con queste poche righe sono riuscito a esprimere fino in fondo i miei sentimenti e per questo mi scuso con tutta la Famiglia se mi sono permesso di parlare di un dolore, rendendolo pubblico. Però, voglio avere questa presunzione: Demetrio avrebbe apprezzato.CIAO
PINO DE FELICE
L’Osservatorio politico culturale SPAZIO APERTO esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Demetrio Costantino, presidente del Cidis.
Nella sua vita, caratterizzata da tante battaglie sociali e politiche, si è sempre impegnato nell’affermazione della legalità, nella tutela dei diritti di tutti i cittadini ed in particolare delle fasce più deboli.
Il suo impegno sia d’esempio per le generazioni future affinchè con coerenza e con forza lottino per una società migliore.
OSSERVATORIO POLITICO CULTURALE SPAZIO APERTO
Con la morte di Demetrio Costantino questa terra perde una voce libera, un cittadino esemplare un uomo pubblico d’altri tempi che ha vissuto la sua esperienza politica, sindacale e associazionistica con esclusivo spirito di servizio. Il suo grande pregio era di capire in anticipo i problemi di una comunità e le conseguenze che ne sarebbero derivate. La sua grande capacità di mediazione, in oltre sessant’anni d’impegno civile, ha contribuito a stemperare le tante tensioni che, soprattutto nel settore dell’agricoltura, hanno caratterizzato gli anni in cui questa terra traeva dal comparto agricolo la sua maggiore risorsa economica. Demetrio Costantino era anche l’amico della gente: un vero difensore civico. Nelle sue denunce c’era sempre l’amarezza di un cittadino che non si rassegnava a vedere questa terra, sempre e comunque, in balia delle contraddizioni e della litigiosità. Le sue battaglie contro i poteri forti, la pervasività dell’antistato , la corruzione, lo strapotere della burocrazia, l’inciviltà le ha combattute viso aperto e senza quelle forme di tutela, peraltro mai invocate, diventate, ahinoi, uno “status symbol” e, spesso, il trampolino di lancio per nuove carriere socio-politiche. Oggi, noi tutti, abbiamo il dovere di rispettare la sua memoria e soprattutto le sue battaglie come quella per il centro agroalimentare di Mortara di Pellaro. Per quest’opera, l’amico Costantino ha speso tanti anni del suo impegno civile. E allora perché non completarla e intitolarla proprio lui?
GIUSEPPE RAFFA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
“Ho appreso con dolore che a Reggio Calabria si è spento, ad 82 anni, Demetrio Costantino. A nome mio personale e della Fondazione Antonino Scopelliti desidero porgere ai familiari i sensi della nostra partecipazione commossa al loro cordoglio. Demetrio Costantino è stato un politico e poi un grande sindacalista, che ha saputo rappresentare le istanze delle categorie produttive più deboli di Reggio e provincia. Ma dal 2000 si è dedicato con una forza ed un impegno invidiabili anche dai giovani all’impegno per la legalità, fondando il Centro Interprovinciale per il diritto alla sicurezza, con il quale ha portato avanti con coraggio, ma sempre con il suo tratto da galantuomo d’altri tempi, importanti battaglie a favore delle vittime della violenza mafiosa. Sarà molto triste, per tutti noi, pensare che non saremo più fianco a fianco con lui nella nostra quotidiana lotta alla mafia, e da oggi dovremo intensificare il nostro impegno anche in suo nome”. Lo dichiara l’On. Rosanna Scopelliti, presidente del Comitato beni confiscati all’interno della Commissione Parlamentare Antimafia.
ROSANNA SCOPELLITI COMMISSIONE PARLAMENTARE ANTIMAFIA
Devo molto a Demetrio Costantino. Come cittadino calabrese, della Locride e come Sindaco di Benestare. Demetrio si è battuto fino alla fine dei suoi giorni accanto a molti familiari di vittime di mafia, per rendere verità e giustizia alla loro memoria. Lo conobbi, diversi anni addietro, in un convegno antimafia organizzato in occasione dell’anniversario dell’omicidio di Totò Musolino, imprenditore benestarese ucciso dalla ‘ndrangheta il 31 ottobre del 2009. Un uomo di grande tenacia e di nobili principi. Esprimo la mia vicinanza, e anche a nome della mia Amministrazione, ai familiari, al CIDS e alle persone che lo hanno amato e apprezzato.
ROSARIO ROCCA SINDACO DI BENESTARE