di Giuseppina Calenda
Referente Programma “Eco Schools” ITG per geometri-Siderno
SIDERNO- Questa mattina, nell’Aula Magna dell’Istituto per Geometri di Siderno, si è tenuta la presentazione del libro “Ecologia Consapevole” dell’autore Francesco Tassone.
Nel libro, l’autore, professionista e studioso , partendo dalla nostra terra vive la sua esperienza di lavoro nel mondo ed ha rappresentato un’avvincente e rivoluzionaria proposta indirizzata anzitutto alle giovani generazioni.
Egli, realizza un’analisi cruda, critica ed a tratti dura del rapporto che storicamente esiste tra l’uomo e la natura. A partire dal Neolitico e dal momento in cui l’uomo comprese il meccanismo di riproduzione naturale (getta un seme, questo germoglierà e darà i suoi frutti), ha raccontato una storia di sfruttamento di una risorsa, purtroppo, limitata.
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Così, il benessere dell’uomo è stato vissuto come fattore direttamente proporzionale allo sfruttamento della Terra, in tutti i settori a partire dall’agricoltura sino alla modalità di produzione dell’energia. Ed anche le politiche dell’unione Europea, nel settore agricolo, pur se ispirate a principi condivisibili in linea teorica (migliorare le condizioni di lavoro degli agricoltori, aumentare la redditività del loro lavoro, garantire la qualità dei prodotti), non hanno alla fine, mai colto nel segno.
Poiché anche quelle politiche hanno mirato ad aumentare lo sfruttamento della Terra diminuendo le potenzialità del settore di creare occupazione in una direzione che, purtroppo, non ha futuro. Paradossalmente anche le tecniche che appaiono più evolute sotto il profilo ambientale, quali ad esempio l’agricoltura biologica, seguono la stessa filosofia dello sfruttamento della risorsa naturale, con il difetto, secondo l’autore, che determinano un aggravio di costi.
E’ necessario, allora una vera e propria rivoluzione culturale, un salto di paradigma, così lo definisce Francesco Tassone, che usa nel suo libro un’immagine speciale.
E’ quella del genitore che assiste alla nascita del figlio. In un istante ti accorgi di dover guardare la vita da un nuovo angolo prospettico. Eri figlio ed in un istante diventi genitore e senti la nuova responsabilità di tutelare, difendere, curare una nuova vita.
L’autore ci propone un nuovo approccio con la nostra Terra, non più nostra madre ma nostra figlia. Un bene da curare, da tutelare non da sfruttare o consumare. Non sarà Lei la nostra protettrice ma noi i suoi angeli custodi. Questa visione non è lontana dalla prospettiva proposta dalla Chiesa Latino Americana che, con la cosiddetta della liberazione ha, alla fine degli anni ’60 del secolo scorso proposto un approccio alla fede che guarda più ai deboli ed approfondisce i temi della “deriva ecologica” del Pianeta.
Questo, dunque, è l’unico approccio per immaginare il nostro futuro.
Può sembrare un’utopia, una proposta lontana ma deve diventare il nostro salto di qualità, il nostro nuovo paradigma. E’, in fondo, quello che in questa Scuola stiamo cercando di fare giorno per giorno. L’iniziativa, infatti, si colloca nell’ambito del Programma “Eco-Schools”, uno dei programmi internazionali della Foundation For Environmental Education -FEE- per l’educazione, la gestione e la certificazione ambientale. Con più di 14 milioni di studenti e oltre 40000 scuole che ha riconosciuto al nostro Istituto la prestigiosa certificazione “Bandiera Verde”.