di Redazione
SIDERNO-“Valorizzare le attività e le esperienze che i cittadini della Locride autonomamente organizzati attraverso le associazioni sociali e di volontariato, attuano sul territorio per migliorare la qualità della vita della comunità attraverso azioni anche innovative di inclusione sociale”.
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Questo l’obiettivo di missione del Forum Territoriale del Terzo Settore della Locride che ha tenuto la sua assemblea congressuale a Siderno, presso l’Hotel President, alla presenza del portavoce regionale del Forum del Terzo Settore, Gianni Pensabene, e del portavoce del Forum Provinciale, Luciano Squillaci. Una ventina le associazioni e le cooperative sociali che hanno formalmente aderito al Forum che è riconosciuto come livello territoriale dal Forum Nazionale del Terzo settore. Presenti all’assemblea con propri rappresentanti le organizzazioni Lados, Civitas Solis, Arci Pesca Fisa, cooperativa sociale l’Audacia, Federazione Medambiente, Caritas diocesana, Associazione Eurokom, Associazione Ata, cooperativa sociale la Nostra Terra, Associazione Odigitria, Associazione B&B Magna Grecia, Associazione I valori della vita, confraternita di misericordia di Gioiosa Jonica, Unla Bovalino, Associazione Fitmed, Associazione Consulting Prodest, Associazione La radice e le ali, Associazione Comma Tre.
All’unanimità è stato eletto portavoce del Forum, Francesco Mollace, direttore di Civitas. Insieme a lui sono stati eletti negli organismi statutari Carmela Zavettieri, Giuseppe Belcastro, Filippo Tedesco, Marcella Pisano, Turi Murace, Francesca Iacopetta, Raffaella Rinaldis, Gianfranco Elia, Maria Antonia Muscatello, Nicoletta Strangio, Mimmo Agostini, Decio Tortora, Domenico Baldari, e Pasqualina Caruso.
Nel suo intervento Gianni Pensabene, portavoce regionale del Forum ha messo in risalto l’importanza della presenza di un attivo forum del terzo settore sul territorio della Locride, sottolineando come proprio il circondario sia stato nel passato tra i primi luoghi in Italia dove sia stato promosso un attivo coordinamento tra gli enti di terzo settore “Una stretta collaborazione tra le diverse realtà del sociale nel contesto calabrese- ha aggiunto Pensabene- è elemento fondamentale per poter interloquire efficacemente con le istituzioni regionali, in particolare, per una corretta programmazione ed un buon uso delle risorse comunitarie.
“In tal senso -ha aggiunto il portavoce regionale-il Forum ha attivato un gruppo di lavoro regionale per elaborare una proposta alternativa sul prossimo Por in materia di inclusione sociale, chiedendo la partecipazione di esperti, tra cui Francesco Mollace, anche nella sua veste di coordinatore del tavolo calabrese della rete nazionale “Crescere al Sud”.
L’importanza di una presenza attiva del mondo del sociale sui principali temi di sviluppo della provincia di Reggio Calabria, è stata messa in risalto da Luciano Squillaci, portavoce e coordinatore del Forum provinciale del terzo settore “Dalla questione della città metropolitana, ai piani di zona del sociale, ai lea da programmare nel settore della sanità, la provincia di Reggio Calabria senza un serio partenariato sociale non riesce ad invertire la spirale del sottosviluppo- ha concluso Squillaci”.
Nel suo intervento introduttivo Francesco Mollace, ha sottolineato come in questi anni di recessione molte importanti e storiche organizzazioni del terzo settore della Locride, tra cui diverse cooperative sociali, siano state costrette alla chiusura con una grande perdita di know how e di servizi del territorio. E come tutto questo sia avvenuto nel disinteresse di un ceto politico incapace di comprendere come il sociale sia elemento chiave per un positivo sviluppo socio-economico.
Il successivo dibattito ha visto diversi interventi tra cui quelli di Mimmo Agostini, Mario Diano, Gianfranco Elia, Turi Murace, che hanno rimarcato la necessità di una azione comune tesa a rinforzare il protagonismo attivo dei cittadini della Locride.