di Isidoro Napoli*
MARINA DI GIOIOSA IONICA – Caro Gianluca, nel completo resoconto riportato a tua firma nell’odierna pagina de “Lentelocale” tra le altre informazioni riferisci di voci che vorrebbero di una indebita interferenza della Giunta Vestito con le vicende interne ad un Partito Politico. Un tentativo di “…mettere la sua longa manus…” C’è infine un riferimento alla mia persona. Proviamo, pacatamente, a vedere come realmente stanno le cose.
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Sul finire del 2013 a Marina di Gioiosa Ionica sono state indette le elezioni per il ripristino della Democrazia dopo un periodo in cui la nostra Comunità è stata amministrata da una Commissione d’accesso, nominata ad hoc dal Ministero degli Interni, dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose.
E’ durato, il periodo Commissariale, circa due anni. In questo periodo i Partiti Politici, tutti, si sono ben guardati dall’interessarsi a ciò che accadeva a Marina di Gioiosa. PD in testa.
Gli unici elementi di dibattito e di Democrazia Partecipata sono stati assicurati da due libere associazioni di Cittadini. Il Comitato Cittadino, a cui aderivano Cittadini di ogni estrazione e fede Politica, ed i giovani di Ostrakon, anche questi con diverse sensibilità Politica. Per il resto, buio pesto. E’ parso ed era naturale che per la competizione elettorale queste associazioni avessero il diritto di esprimere una lista che si candidasse a guidare il Comune. A questa lista si è contrapposta un altro raggruppamento, anch’esso fuori dalle logiche di schieramento partitico, tant’è che ne facevano parte militanti del M5Stelle e militanti del PD. Nessuno scandalo.
I risultati sono stati quelli ormai più che noti. La lista Guidata dall’Avv. Vestito, che era iscritto ad AN, si è aggiudicata la vittoria elettorale con un risultato pari a circa l’80% dei consensi.
Alla Giunta Vestito vanno addebitati una serie di atti.
Uno dei primi è stato un incontro tra l’Amministrazione Comunale,le più alte rappresentanze locali dell’Arma dei Carabinieri ed i giovani Studenti delle Scuole cittadine. In quella occasione il Sindaco Vestito, che era iscritto ad AN, ha voluto regalare personalmente ad ognuno dei giovani Studenti una copia della Costituzione della Repubblica Italiana. Capisco che chi ha consegnato nelle mani di personaggi di rango, come Denis Verdini e di M.E.Boschi la Carta fondamentale della nostra Repubblica per fargliela smantellare, consideri l’azione del Sindaco Vestito un atto trascurabile.
Uno dei successivi atti del Sindaco Vestito, che era iscritto ad AN, è stato quello di portare tutta la Giunta a Cinisi il 9 Marzo a celebrare il 35° anniversario del sacrificio di Peppino Impastato. Anche questo atto, a tanti osservatori è parso trascurabile. Nella furia rottamatrice anche la memoria di un martire della lotta alla mafia va senza tentennamenti rottamata.
Un altro atto della Giunta guidata dal Sindaco Vestito, che era iscritto ad AN, è stato quello di festeggiare col massimo onore, la ricorrenza del 25 Aprile. Qui scadendo veramente nel più ridicolo romanticismo. Ricordare quella data in fondo è stare con gli occhi rivolti al passato, che così come dice la parola appunto, è passato. E chi se ne frega di quei ragazzi che rinunciarono alla vita ed alla loro gioventù per consentire a molti cialtroni “moderni” di twittare e farsi i selfie allegramente.
Ancora la Giunta guidata dal Sindaco Vestito, che era iscritto ad AN, ha aderito alla rete dei Comuni Solidali, aprendo un confronto sul tema dell’accoglienza.
La Giunta guidata dal Sindaco Vestito, che era iscritto ad AN, si è resa protagonista della nascita della Unione dei Comuni della Valle del Torbido.
L’elenco delle azioni della Giunta Vestito, che era iscritto ad AN, è lunghissimo. Non posso e non voglio approfittare dell’ospitalità de “Lentelocale”.
Ma in questi mesi di duro e defatigante lavoro, non posso elencare una sola proposta o critica argomentata che sia arrivata da questi figuri che osano alzare il loro urlo sgraziato contro la legittima Amministrazione che guida il Comune di Marina di Gioiosa.
Se si esclude la scomposta reazione alla assegnazione, in comune con altre associazioni, di una stanza per gli incontri dell’Associazione Giovanile Ostrakon.
E veniamo infine alla mia adesione al PD.
Sono stato iscritto al PCI dal 1970 fino alla sua dissoluzione avvenuta nel 1990. Rivendico questa mia Storia con orgoglio. Pronto a difenderla in qualunque modo contro chi pensasse di poterla denigrare. Ho poi deciso autonomamente di dedicare i successivi venti anni ad altro. Chi mi conosce sa. Infine ho deciso di tornare ad occuparmi, in prima persona della Politica del mio territorio, con la consapevolezza che a nessuno, in questi tempi bui, sia consentito di starsene a casa a guardare quello che accade, nella società e nei Partiti che di questa società dovrebbero essere i più autentici interpreti.
Con gli stessi ideali di quando avevo vent’anni.
Con la stessa passione.
Anche per difendere quella mia Storia da chi in questo momento politico vorrebbe, usando lo stesso sistema dei delinquenti dell’Isis, rottamarla così come quelli rottamano le statue portatrici di Storie millenarie.
Dando la mia collaborazione ad un Sindaco, l’Avv. Vestito, che era iscritto ad An, che tra i suoi primi desideri e da me pienamente condiviso ha inserito quello di intitolare una strada a Marina di Gioiosa Ionica, all’Avv. Giorgio Ambrosoli, che era iscritto al Partito Monarchico.
*: assessore all’Urbanistica e alla Unione dei Comuni