RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
LOCRI – Continua a tenere banco la vicenda legata alla mancata contrattualizzazione dei lavoratori precari in servizio presso il Comune di Locri. Gli ultimi sviluppi arrivano da una comunicazione di Cgil e Uil in cui si annuncia per sabato prossimo, a partire dalle ore 16.00 nei pressi del piazzale della Cattedrale Santa Maria del Mastro di Locri, «lo svolgimento di un sit-in di solidarietà dei 15 lavoratori Lsu/Lpu in merito sia alla loro mancata contrattualizzazione e sia all’assurda decisione del Comune di Locri di sospenderli anche dall’attività di Lsu/Lpu».
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«Tale ingiustificata decisione da parte del Comune di Locri -scrivono i rappresentanti sindacali, Marando e Princi-, assunta senza alcuna comunicazione e autorizzazione della Regione Calabria in merito alla volontà di interruzione della convenzione stipulata con la stessa Regione per l’utilizzo dei lavoratori Lsu/Lpu per l’intero anno 2015, determina tra i lavoratori, che rischiano di trovarsi senza più un lavoro e un sostentamento economico per loro e le proprie famiglie, sgomento e indignazione. Il comportamento del Comune di Locri è al quanto singolare, non solo non ha proceduto alla contrattualizzazione dei lavoratori a differenza di tutti gli altri Comuni della Locride e dell’intera Calabria, di cui il costo economico è a totale carico del Governo Nazionale e Regionale, ma addirittura con un atto formale “unilaterale ingiustificato” comunica ai 15 lavoratori Lsu/Lpu di abbandonare il proprio posto di lavoro e andarsene a casa lasciando gli stessi nello sconforto e nella disperazione».