DAL MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO, SEZ.ARDORE, RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Signor Ministro degli Interni e Signor Prefetto di Reggio Calabria,
nella qualità di responsabili della sezione di Ardore del Movimento Federalista Europeo, fondato da Altiero Spinelli nel 1943, sulle linee del Manifesto di Ventotene, avvertiamo la necessità di informarvi e di poter avere chiarimenti su quanto segue.
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Il Movimento,apartitico e non elettorale, che persegue unicamente come finalità la realizzazione politica degli Stati Uniti d’Europa,su base federale,con ordinamenti di tipo USA,stava organizzando un convegno nazionale sul tema: “ De Gasperi ed il processo di integrazione europea” previsto per il giorno 13 Marzo 2015, in Ardore. A presiedere i lavori era stata invitata, e ne aveva assicurato la presenza,Maria Romana,figlia ormai anziana dello Statista,che e’ stato uno dei Padri dell’Ue,oltre che sostenitore egli stesso del Movimento europeista di Spinelli,che era pure suo consigliere per i temi europei.
Il legale rappresentante del MFE, ha chiesto alla Regione Calabria, alla provincia di Reggio Calabria e al Comune di Ardore il patrocinio morale della manifestazione.
Vogliamo ricordare,a tal uopo,che Ardore,come le Vostre Eccellenze sanno, è comune sciolto per mafia,attualmente amministrato da una commissione straordinaria. Pertanto, a nostro avviso, le manifestazioni di questa rilevanza possono solo contribuire a riportare il territorio sulle orme della sua luminosa e secolare tradizione storico-culturale, per come,penso, sia pure nelle prerogative della terna commissariale.
Ebbene mentre i primi due Enti hanno regolarmente concesso il patrocinio,il Comune di Ardore, sede del Convegno e della sezione del Movimento l’ha rifiutato con questa motivazione: ..” questa commissione straordinaria, considerato che l’argomento oggetto del convegno ha assunto negli ultimi anni una connotazione politica, ritiene opportuno non concedere il patrocinio all’iniziativa.”
Siccome non ci risulta che l’oggetto del convegno, ovvero il processo d’integrazione e l’enorme apporto offerto da De Gasperi all’Europa, abbiano assunto negli ultimi anni una connotazione politica diversa da quella originaria,che prefigurava l’unione delle nazioni europee con l’intento di riportare la pace tra i popoli,come da 70 anni sta avvenendo,dopo due disastrose guerre mondiali, vogliamo pensare che i Commissari abbiano risposto con un diniego senza capire di cosa si trattasse e non viceversa che funzionari dello Stato, che amministrano la cosa pubblica in nome del popolo, siano contrari alla politica d’integrazione europea. Da quando è stato fondato il Movimento nel 1943 non è cambiato nulla nella politica del MFE, che oltretutto mantiene i presupposti di essere apartitico e non elettorale,ma evidentemente i membri della Commissione straordinaria di Ardore pensano erroneamente che i sostenitori dell’integrazione siano oggi di parte.
Lasciomo alle vostre Eccellenze ogni riflessione. Da parte nostra pensiamo che tale negazione da parte d’un Organo dello Stato rivesta,essa sì, una non dovuta connotazione politica e pertanto vorremmo avere dall’Onorevole Ministro degli interni e dal Sig. Prefetto di Reggio Calabria qualche cortese delucidazione sull’operato dalla Commissione straordinaria di Ardore,che ha,purtroppo, indotto i sottoscritti a rinviare l’evento per evitare alla figlia dell’illustre statista di notare un’anomalia che poteva procurarle fastidio,ma soprattutto per impedire che il territorio ospitante apparisse con un’etichetta di bassezza culturale che non gli appartiene.
Gradiremmo,pertanto, una nota di riscontro per tranquillizzare sia la base che i vertici del Movimento,oltre che una moltitudine di cittadini di Ardore.
Cordiali saluti.
Ardore 6/3/15. Francesco Romeo e Bruno Chine’
(Segretario e Presidente MFE Ardore)