di Mariateresa Fragomeni*
SIDERNO – Riguardo al recentissimo comunicato apparso alle 13,59 dell’8 marzo 2015 sulla “Riviera Web” rimango stupita sia per il contenuto che per il metodo.
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Durante le varie interpartitiche che hanno preceduto e seguito l’ufficializzazione della candidatura del senatore Fuda, mai una volta, né da parte del senatore, né di un suo delegato, è stata posta o avallatal’ipotesi della lista unica mentre, al contrario, tale mozione è stata discussa, esaminata e giudicata politicamente non idonea alla contingenza di Siderno.
Come osservato dallo stesso senatore Fuda, invitato dal Circolo del PD all’incontro con il Presidente Oliverio, svoltosi lo scorso 7 marzo presso la sede di via Portosalvo, Siderno ha dei gravi problemi, dai quali non riuscirà a risollevarsi colle sole proprie forze: ed è proprio in un tale, difficile e delicato contesto, che diventerà fondamentale la mediazione e la collaborazione di soggetti politici con una identità chiara ed univoca.
Al contrario, un listone unico, concepito come una specie di minestrone senza identità e senza una precisa linea di riferimento, sarebbe poi inevitabilmente incapace di dialogare e rapportarsi con i rispettivi omologhi regionali, che al contrario hanno una connotazione politica ben precisa.
Di queste motivazioni si era tra l’altro già discusso nell’ultima interpartitica, ed in quella sede si era alla fine giunti alle medesime conclusioni.
Pertanto, riteniamo un ritorno sul punto non solo inutile, ma anche dannoso, perché sottrarrebbe delle energie preziose ai soggetti della coalizione, che invece potrebbero essere impiegate in modo più proficuo e costruttivo: dato che già nel mese di marzo si riunirà il primo tavolo di lavoro per affrontare il tema dei lavori per il lungomare.
Finora Siderno ha subìto gli effetti negativi di un’amministrazione di piccolo cabotaggio, fatta navigando a vista e senza un progetto politico.
Se veramente vogliamo cambiare le cose, cominciamo a farlo non ripetendo gli errori passati.
Il PD a Siderno presenterà una propria lista, come si era detto e concordato sin dall’inizio, perché solo così Siderno potrà uscire dall’isolamento politico in cui era stato relegato dalle precedenti amministrazioni. Se l’ing. Fuda vuole mantenere gli impegni presi, presentandosi assieme ad una coalizione di forze politiche di centro sinistra, bene, altrimenti che lo dica chiaramente e se ne prenda ogni responsabilità davanti alla comunità di Siderno. Noi, dal canto nostro, ci regoleremo di conseguenza.
*: segretario del circolo cittadino del Pd