RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
PAZZANO – In vista delle prossime elezioni per il rinnovo dei Consigli Comunali che si svolgeranno il prossimo mese di Maggio, si è tenuta a Pazzano una affollata assemblea pubblica nel corso della quale si è discusso della situazione del comune e delle sue prospettive future. L’Assemblea dopo una ricca e approfondita discussione si è pronunciata sulla figura del prossimo candidato a Sindaco a Pazzano. In un clima di grande partecipazione ed entusiasmo è stata indicata, a tale carica, Lucia Spagnolo, figura molto nota a Pazzano e nell’ambito della sinistra calabrese per il suo impegno politico e sindacale.
{loadposition articolointerno, rounded}
In una dichiarazione a caldo dopo l’indicazione “Lucia”, come affettuosamente viene chiamata dai suoi amici, ha ringraziato tutti per l’affetto con cui è stata accolta e per il vasto consenso rivolto alla sua persona.
Ha detto che si sente orgogliosa dell’incarico ricevuto e che si impegnerà con tutte le sue forze e l’esperienza acquisita, per creare insieme ai suoi concittadini un programma condiviso e le condizioni per affrontare e risolvere i problemi e le questioni aperte.
«Fondamentale – ha detto – è superare la visione burocratica nella gestione della cosa pubblica. Bisogna guardare oltre i confini, rapportarsi in modo creativo e programmatico agli Enti Sovracomunali: Provincia, Regione, Istituzioni Territoriali e alla Programmazione Comunitaria.
Tutto questo si può fare, e lo faremo, ha sottolineato chiedendo anche ai sindaci dei Comuni ricadenti nella Vallata dello Stilaro un impegno comune e solidale nella prospettiva di creare progetti di sviluppo che parlino ai nostri giovani, tutelino le fasce più deboli della popolazione e che affrontino le questioni legate alla qualità della vita per la comunità di Pazzano.
Ricominciamo insieme agli Amministratori Uscenti e ai Rappresentanti della Società Civile Pazzanese con spirito di collaborazione per lo sviluppo della nostra comunità.
Se i cittadini il 24 Maggio ci accorderanno la fiducia come noi auspichiamo, ci prenderemo cura del nostro Paese come si fa con le cose più care».
DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE DEL SUO INTERVENTO RESO ALLA CERIMONIA DI PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA:
«8 Marzo, oggi è un giorno importante.
E’ la giornata internazionale delle donne. E’ un giorno per commemorare, ricordare e riflettere.
Ricordare le lotte delle donne per la loro emancipazione e per affermare la parità di genere.
E’ passato più di un secolo da quel 1909 quando dagli Stati Uniti parti il primo sciopero per l’affermazione della dignità e dei diritti delle donne.
E’ passato tanto tempo da quel giorno. Oggi le condizioni di vita delle donne sono cambiate profondamente, ma esistono ancora nel mondo e anche nelle nostre realtà tante discriminazioni e tante violenze.
Ecco perché dobbiamo ricordare questa data, per andare avanti.
Oggi, una donna a Pazzano viene candidata a Sindaco, è la prima volta che questo accade nella nostra comunità.
Ed è una bella coincidenza, che oggi, sia proprio l’8 Marzo.
Io ringrazio tutti Voi per la presenza.
Condivido le cose già dette e i temi trattati. Per non dilungarmi troppo vorrei affrontare nel mio ragionamento alcuni punti che ritengo importanti.
Primo, mi corre l’obbligo di ringraziare il Circolo del Partito Democratico e quanti mi hanno proposto. Ritengo sia un onore per me e un grande riconoscimento verso la mia persona. Vi ringrazio per davvero.
Noi, insieme agli amministratori uscenti, è vero che veniamo da esperienze politiche diverse, ma oggi , ci riconosciamo in un progetto comune, consapevoli che nell’attuale fase di crisi economica e sociale le scelte da compiere non sono né facili nè scontate. Riteniamo la fase attuale necessaria di una grande unità.
Pertanto noi riteniamo che, se non si pone rimedio, e non si individua una strategia di sviluppo le aree interne saranno destinate allo spopolamento e quindi anche Pazzano sarà destinata ad un progressivo declino.
A nostro avviso, la prossima consiliatura dovrà affrontare tre compiti decisivi:
1.Impegnarci affinchè Pazzano recuperi la propria storia e la sua identita, lavorando per unire il Paese.
2.Affrontare Il grande tema del lavoro. Perchè senza un circuito virtuoso che ci permetta di creare qualche posto di lavoro la comunità sarà destinata ad un progressivo impoverimento.
3.Lavorare di concerto con gli Enti Sovracomunali affinchè si creino le condizioni per una diversa e migliore qualità della vita in ambito sanitario, sociale e culturale.
Insomma…creare convenienze per rimanere a vivere a Pazzano.
Noi abbiamo dei progetti, ritengo che oltre alla logica dell’ordinaria amministrazione dobbiamo unire una visione di comprensorio stabilendo un rapporto costante sia con il Governo Regionale che con i Paesi della vallata, e tutti gli Enti Sovracomunali
( Provincia, futura città metropolitana, ASL e istituzioni territoriali).
Dobbiamo sfruttare le leggi esistenti e la Programmazione Comunitaria 2014-2020.
Noi lavoreremo tenendo conto di alcuni ASSI fondamentali intorno a cui riteniamo ruoterà il futuro di Pazzano:
1.Recuperare il patrimonio edilizio esistente.
2.Individuare misure a sostegno dell’occupazione giovanile, utilizzando anche il progetto Garanzia Giovani Calabria che consente ai giovani (cosidetti NEET) tra i 15 e i 29 anni una opportunità di formazione e di lavoro.
3.Promuovere cooperative di giovani per il recupero delle terre incolte.
4.Intendiamo avviare nel nostro comune un progetto di accoglienza che coniughi la storica predisposizione alla solidarietà della gente di Pazzano con la concreta possibilità di creare qualche posto di lavoro.
5.Valorizzare il Museo e i siti collegati all’archeologia industriale. Inserire Montestella nei circuiti del turismo. Offrire insieme a Stilo e a Bivongi un unico pacchetto turistico tanto per i circuiti bizantini quanto per gli straordinari paesaggi e percorsi culturali di cui e dotata la nostra vallata.
6.Rilanciare insieme al Comitato dei Sindaci della Ionica l’Idea progetto della costruzione della strada Pedemontana Pazzano- Limina, per far divenire Pazzano snodo cruciale tra le Serre e la Locride.
7.Utilizzare la programmazione dei cosidetti P.I.S.L. ( Progetto Integrati di sviluppo locale) al fine di recuperare il patrimonio comunale oggi in stato di abbandono.
8.Programmare Interventi di difesa e sistemazione del suolo, riprendendo con i Comuni vicini e la Regione Calabria la sistemazione idraulico – forestale del territorio.
Questi sono alcuni temi del nostro programma che dovrà essere arricchito con le Vostre idee e i Vostri suggerimenti.
Tutto questo si può fare, e lo faremo, e io mi impegnerò con tutte le mie forze, affinchè a Pazzano si creino le condizioni per affrontare e risolvere i problemi e le criticità presenti sul nostro territorio.
In questo gravoso impegno oltre all’aiuto dei miei compagni di viaggio, chiedo a Voi una mano in questa avventura.
Se gli elettori ci accorderanno la fiducia, come noi auspichiamo, ci prenderemo cura del nostro Paese e della sua gente come si fa con le cose più care».
DI SEGUITO IL PROFILO BIOGRAFICO DI LUCIA SPAGNOLO
Lucia Spagnolo ( Pazzano – R.C. 8 Febbraio 1955) Ragioniera, la terza di tre sorelle, per 30 anni dirigente della CGIL.
Sin da giovanissima partecipò ai movimenti studenteschi e alle lotte politiche per il lavoro e lo sviluppo della Calabria.
Nel 1972 a 17 anni durante le rivendicazioni per il diritto allo studio nella Locride, per aver partecipato ad una manifestazione di protesta, è stata sottoposta insieme ad altri 30 giovani studenti, a procedimento giudiziario con l’accusa di blocco stradale. Gli studenti rivendicavano il ripristino della viabilità, compromessa dall’alluvione del 1972, della strada che collega i paesi interni con la fascia Ionico-Reggina.
Nel 1973 con l’introduzione dei Decreti Delegati nella Scuola è eletta nel Consiglio D’Istituto all’ I.T.C. G. Marconi di Siderno, dove inizia il suo impegno politico.
Il 1975 consegue il Diploma di Ragioniere e intraprende gli studi all’ Università di Messina.
Nel 1978 dopo una breve esperienza di migrazione a Milano, torna in Calabria, interrompe gli studi e inizia il percorso lavorativo.
Nel 1984 a 29 anni, è eletta consigliere comunale a Pazzano nelle lista del Centro-Sinistra in quota al Partito Comunista Italiano.
Nel 1985 intraprende il lavoro sindacale nella CGIL. Dopo un breve periodo di lavoro al Patronato INCA CGIL di Locri, viene chiamata a dirigere il settore Amministrativo della CGIL CALABRIA.
Nel 2002 dopo circa 18 anni di direzione Amministrativa gli viene affidato l’Incarico di Responsabile del Dipartimento Organizzazione della CGIL CALABRIA e contestualmente fa parte degli Organismi Regionali e Nazionali dello stesso Sindacato.
Nel 2006 gli viene conferito l’incarico di Amministratore Unico della Società CAAF CGIL CALABRIA S.r.l. .
Attualmente collabora con la Cooperativa Sociale Pathos di Caulonia nel settore Gestione Risorse Umane.
Iscritta fin da giovanissima alla Federazione Giovanile Comunista Italiana, alla maggiore età diventa militante del Partito Comunista Italiano. Nel 1991 continua la sua azione politica nel Partito Democratico di Sinistra e successivamente nei Democratici di Sinistra.
Dal 2007 è iscritta al Partito Democratico.