di Redazione
CAULONIA – «I progetti di accoglienza non diventino business». A sostenerlo è l’assessore regionale alle politiche sociali Carlo Guccione, ospite a Caulonia in occasione della settimana d’azione contro il razzismo.
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«Puntiamo a valorizzare i punti di eccellenza per contrastare i fenomeni criminali del malaffare – ha proseguito Guccione – Serve fare rete tra tutte le belle esperienze che in questi anni hanno funzionato. Non ho ricette né progetti da imporre, la mia strategia è di ascoltare e poi decidere per capire quante risorse potranno essere messe in campo». Al dibattito pubblico, moderato dall’assessore comunale alle politiche sociali Kety Belcastro, hanno partecipato anche il capogruppo Pd in Consiglio regionale Seby Romeo, l’assessore regionale ai lavori pubblici Nino De Gaetano, il sindaco di Caulonia Ninni Riccio e la responsabile del dipartimento migranti del Pd reggino Sandra D’Aquino. «Abbiamo iniziato questa avventura nel 2008 dopo Riace – ha spiegato il primo cittadino Riccio – Sette anni dopo possiamo dire che è stata vinta una battaglia di civiltà e su questa strada vogliamo proseguire, una strada completamente opposta a quella della Lega di Salvini. Non possiamo stare con gli occhi chiusi». Per De Gaetano «Chi viene in Italia, lavora e paga le tasse deve diventare cittadino italiano. Vogliamo chiedere all’Europa, in questo momento disinteressata, un cambiamento radicale, ma non si può impedire a chi scappa dalla guerra di venire in Italia. Il Pd su questo deve fare di più. Caulonia è un esempio virtuoso da elevare a modello per gli altri paesi». Rivedere la legge Bossi-Fini è invece il monito di Seby Romeo. «Va perseguita una politica culturale anti discriminazione a partire dalle scuole – ha ribadito il capogruppo democrat – Non c’è persona che non deve essere accolta».
Intanto domani il Consiglio comunale di Caulonia si riunirà alle 19 per conferire la cittadinanza onoraria a due bambine figlie di immigrati nate proprio nella vecchia Castelvetere. «Un segnale culturale positivo – ha chiosato Kety Belcastro – verso le persone che si sono pienamente integrate nel nostro territorio».