DAL MOVIMENTO POLITICO CULTURALE AGAVE RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
BOVALINO – Inchiostro amaro, il nostro, che striscia dalla cartuccia della stampante sulla carta bianca e la sporca di fatti che non vorremo mai scrivere.
Inchiostro nero, come l’umore di ognuno, nell’apprendere dell’atto vandalico che ha offeso il Liceo Scientifico di Bovalino e la cittadinanza tutta.
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Eppure, sei bello Liceo! Quanti cassetti si aprono nella mente: la sagoma fisica del professore girato di spalle alla lavagna… il banco personalizzato da scritture…. la risata per la gaffe di un compagno… l’affetto della bidella… “posso andare in bagno?”… sentirsi gruppo classe… il miglior compagno… “salamu?”… a Siderno in treno…la sigaretta in bagno.. è finita l’ora… la campanella suona… tutti a casa.
Lo sfottò… tutti in gita… lo scherzo… la battuta…De Stefano, Ciccio Fonti, la Strano… Mallamo, la Guerrisi, Siciliano… Costa, Cavallo, Pipicella… Sganga, Morabito, Serafino… u Stranges, Cordova, a Melina.. “entrate in classe!”.. la signora Violi… Grasso, Mammoliti e il signor Stilo…
Un pezzo della vita di ognuno, esposizione permanente della gioventù, museo di emozioni e pinacoteca di ricordi.
Sei brutto Liceo! Quando hai le pareti tutte sporche di inchiostro. Quando hai cumuli di immondizia tutt’intorno. Quando osservi atti di bullismo. Quando entra acqua dalle pareti. Quando ti sporcano tutto quanto di letame. Quando spruzzano gli estintori per le scale. Quando si picchiano tra compagni. Quando mettono il lucchetto al cancello. Quando rompono le porte ai bagni. Quando insultano un bidello. Quando non c’è rispetto, educazione, civiltà.
Sei sbigottito, confuso e sgomento, come noi in questi giorni.
Ancor di più, siamo increduli nel pensare che nel progetto “videosorveglianza” non sia stato considerato come obiettivo “sensibile” l’Istituto Scolastico Comprensivo “F. La Cava” e, quindi, non sia stata installata nei pressi alcuna telecamera proprio per prevenire atti vandalici, che nel corso del tempo si sono puntualmente verificati.
Purtroppo, il vandalismo colpisce migliaia di realtà scolastiche italiane. Ciò significa che doveva essere fisiologico che il “La Cava” doveva essere “attenzionato” dall’occhio delle telecamere di sorveglianza: se non altro, ciò sarebbe servito da deterrente.
Tutto ciò è sintomatico della poca sensibilità dell’Amministrazione Comunale in carica verso la scuola, in quanto evidenzia l’assoluta mancanza di affetto e di attenzione politica.
Questa non è una valutazione da campagna elettorale, in quanto questo Movimento non si sta interessando dei problemi del paese da soli quindici giorni, bensì da circa tre anni da quando si è dato inizio ad una strenua opposizione all’operato dell’Amministrazione Comunale in carica, che non è mai stata interprete dei bisogni del cittadino.
Vogliamo essere di conforto alla popolazione studentesca, ai docenti e al personale dipendente del “LaCava” di Bovalino.
Ma c’è di più, su consiglio, di alcuni “amici” (anche nel senso facebookiano del termine) intavoleremo una discussione con la popolazione scolastica e le forze dell’ordine, invitando tutti colori che si vogliano proporre a candidati (per le prossime amministrative) a mettere la scuola come minimo comune denominatore dei programmi politici di ogni gruppo.
Questo, per noi, è il vero senso di un patto per la città.