di Emanuela Alvaro
SIDERNO – All’indomani della presentazione del simbolo della lista “Fattore comune”, nel quale alcun riferimento è stato fatto al SEL, organizzata per stasera un’urgente riunione interpartitica che probabilmente si terrà nella sede del circolo del PD. Forse si discuterà di questa decisione?
{loadposition articolointerno, rounded}
Tre liste di partito e una collegata al Movimento Siderno Libera – Progressisti per l’Unità, questi erano i patti, ma così non sembra stia andando.
Andando indietro nel tempo e riprendendo i comunicati che, da fine dicembre e per buona parte di gennaio, sono stati diramati dalle forse politiche confluenti nella coalizione di centrosinistra, si vuole porre in evidenza come, nel momento in cui gli incontri e i colloqui dei mesi precedenti dai quali si è avviato questo percorso comune, sono stati resi ufficiali con il comunicato del primo gennaio, recante le firme del Partito Democratico, Centro Democratico e Siderno Libera, lo stesso sia stato immediatamente “sconfessato” dal candidato a sindaco, Pietro Fuda, per l’assenza del SEL.
Fuda il 2 gennaio scrisse: “in merito a quanto divulgato attraverso un comunicato stampa diramato dal Partito Democratico e recante le firme anche del Centro Democratico e di Siderno Libera, debbo precisare che era una riunione informale, dove mancava una componente fondamentale del centrosinistra di Siderno come il partito SEL e pertanto riunione non titolata a prendere alcuna decisione né tantomeno a diramare comunicati su argomenti che interessano l’intera coalizione del centrosinistra”.
Di fatto il SEL è un partito che solo dal 2 gennaio ha ufficializzato la propria “esistenza” a Siderno. Passaggio questo, posto in evidenza nella nota di risposta del segretario del Circolo cittadino del PD, Maria Teresa Fragomeni, nel quale si specificava: “solo nella tarda mattinata del 2 gennaio l’Onorevole Gianni Nucera ha comunicato che a Siderno era stata costituita una rappresentanza di SEL e che il referente di zona era l’ingegnere Mimmo Panetta. Prima della nota ufficiale, SEL, come partito politico, a Siderno non esisteva, se non per la presenza personale del candidato locale alle regionali, il quale, però, a livello personale, aveva sempre ufficialmente sostenuto di voler restare fuori dalla fase politica riguardante le elezioni comunali”.
Considerando l’importanza della presenza di SEL e l’intento di non puntare su liste civiche per avere una “coalizione dichiaratamente politica con chiara connotazione di centrosinistra e netta discontinuità con le scelte politiche e gestionali delle ultime amministrazioni”, oggi non si comprende la motivazione di presentare il simbolo di una lista civica, dove non si riscontrano collegamenti sostanziali con questo partito, al quale si “sentono vicini” buona parte dei candidati e di cui l’unico ad avere la tessera è Domenico Panetta.