SIDERNO – Nei giorni in cui il Pd nazionale si appassiona al duello tra Renzi e Bersani che saranno i protagonisti principali delle Primarie, a Siderno si riparla di prospettive di unità del centrosinistra cittadino e, seppure senza avere la certezza della data (e nemmeno dell’anno) in cui si potrà rieleggere il Consiglio di un Comune commissariato dopo le dimissioni del sindaco Riccardo Ritorto, i leader del locale circolo del Partito Democratico Mariateresa Fragomeni e del movimento “Siderno Libera-Progressisti per l’unità” Sandro Siciliano si sono incontrati informalmente nella mattinata di ieri. Un incontro cordiale, assicurano i bene informati, nello studio commerciale della leader del circolo di via Portosalvo. Il primo dopo le spigolature del post voto del 2011 che segnò l’ennesima sconfitta amministrativa del centrosinistra locale, le accuse reciproche di responsabilità per l’esito delle urne e le polemiche per la fronda interna al Pd con Paolo Fragomeni, Franco Lombardo e gli altri esponenti dell’allora minoranza del direttivo che aderirono a Siderno Libera. Ma c’è la volontà, seppur con tutte le prudenze e le diffidenze del caso, di capire se si possono gettare le basi per un centrosinistra unito e competitivo in occasione del prossimo appuntamento elettorale. Il primo punto fermo è questo e un certo peso sulla voglia di ricominciare un confronto tra le due principali forze del centrosinistra locale, l’avrebbe avuta la dichiarazione dell’ultimo candidato sindaco della coalizione, quel Mimmo Panetta, sconfitto sia alle elezioni del 2006 che a quelle del 2011, il quale ha escluso una propria volontà di ricandidarsi a primo cittadino. Mimmo Panetta, però, che resta il leader incontrastato del circolo cittadino del Pd, potendo contare sull’assenso totale del direttivo cittadino. Per ora, dunque, il segretario del Pd sidernese e il portavoce di Siderno Libera hanno avuto un primo approccio, promettendosi di riferire gli esiti ai propri direttivi in settimana e di stabilire un nuovo vertice bilaterale a cui parteciperanno, però, le delegazioni dei due soggetti politici e non solo le figure apicali. Pd e Siderno Libera, dunque, si studiano, si annusano e cercano di mettere alcuni punti fermi necessari per mettere in piedi un’ipotesi di alleanza. Dopo le polemiche di qualche tempo fa è già un buon risultato. Se son rose (del socialismo europeo) fioriranno.
GIANLUCA ALBANESE