LOCRI- Il Sindaco di Locri Calabrese ha chiesto la convocazione del Comitato dei Sindaci della Locride, Comitato che è stato reintegrato dei componenti mancanti nel corso dell’Assemblea dei Sindaci dello scorso 26 febbraio.
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La richiesta di convocazione è finalizzata a portare avanti la proposta di revisione dell’ormai superato Statuto dell’Assemblea dei Sindaci in previsione dell’azzeramento e quindi del rinnovo di tutte le cariche prevista per il prossimo 26 giugno e nel contempo per affrontare le problematiche che continuano ad attanagliare il territorio della Locride.
Sanità, occupazione, rifiuti, trasporti sono le criticità più evidenti della Locride.
Ad oggi non si riesce ad intravedere alcuna soluzione. Per Calabrese è necessaria una inversione di tendenza attraverso una seria e realizzabile pianificazione. E’ necessaria una maggiore attenzione della Regione Calabria attraverso l’istituzione di un “tavolo permanente” che affronti seriamente e concretamente tali problematiche. Purtroppo la Locride, pur avendo enormi potenzialità, rappresenta il fanalino di coda della regione Calabria.
E’ auspicabile quindi che i consiglieri regionali che, anche se non appartenenti alla Locride, hanno ricevuto il 60 % dei consensi da questo territorio, convincano il Presidente Oliverio a istituire il “tavolo permanente della Locride” ed ad guardare a questo comprensorio con particolare attenzione.
Infine, Calabrese ha chiesto al Presidente Strangio di valutare l’idea di convocare il Comitato presso il Comune di Platì, anche con il coinvolgimento del Vescovo della Diocesi, Mons. Oliva, al fine di favorire la ripresa della partecipazione democratica in un comune del comprensorio commissariato ormai da troppo tempo.