di Redazione
SIDERNO – Non è il massimo, ma in tempi di crisi può essere utile anche questo. Il Comune di Siderno ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’assessorato regionale allo Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali che prevede l’utilizzo di 15 lavoratori disoccupati e percettori di mobilità in deroga (il cui status è maturato con decreto di concessione della Regione Calabria per il periodo di competenza 4 giugno 2009-31 dicembre 2013), per un periodo massimo di sei mesi.
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La ratio del provvedimento appare chiara: l’Ente potrà contare su nuova forza lavoro per venti ore settimanali senza appesantire la propria pianta organica; i lavoratori potranno contare su una (piccola) boccata d’ossigeno.
Il compenso, infatti, non supera le 400 euro lorde mensili, per venti ore settimanali di lavoro. La Regione, come dicevamo, assicura risorse per un massimo di sei mesi.
Rimane ancora qualche punto da chiarire: “La Regione si riserva, – è scritto nel protocollo d’intesa – previa indicazione del Ministero del Lavoro e dell’Inps, di comunicare indicazioni circa la compatibilità tra l’indennità di partecipazione al tirocinio e l’indennità di sostegno al reddito erogata dall’Inps ai percettori di ammortizzatori sociali, nel caso dovessero essere percepite contemporaneamente per lo stesso periodo di tempo” che significa che non esistono certezze relative al cumulo tra compenso per questo tipo di lavoro svolto presso il Comune (le 400 lorde mensili, dunque) e l’indennità di mobilità in deroga.
Si attendono, infatti, indicazioni dall’Inps e dal Ministero del Lavoro.
Quel che è certo, invece, è che “L’utilizzo dei lavoratori nella attività previste dal presente protocollo – riporta il documento – non comporta la sospensione o cancellazione dalle liste di collocamento o la perdita dello status di percettore in deroga”.