CAULONIA – Prosegue il lavoro dell’amministrazione comunale per cercare di costituire una fondazione capace di gestire il Kaulonia Tarantella Festival per le prossime edizioni, affrancando, di fatto, l’organizzazione dagli oneri derivanti dalle richieste ed i progetti che il Comune guidato dal sindaco Ninni Riccio deve presentare anno per anno per avere i finanziamenti da parte della Regione Calabria e cercando di dare stabilità economica al festival, attraverso la compartecipazione di altre istituzioni nella sua gestione.
Come abbiamo riportato la scorsa settimana, durante i lavori dell’ultimo consiglio comunale, il sindaco Riccio prima e l’assessore alla Cultura Franco Cagliuso poi, hanno annunciato l’idea di costituire una fondazione in cui, oltre al Comune di Caulonia, siano presenti anche i rappresentanti di Regione Calabria, Provincia di Reggio Calabria e le Università regionali, al fine di dare un taglio più culturale alla manifestazione, inserendovi anche momenti di studio e approfondimento, come è avvenuto nel corso dell’ultima edizione. Ma Cagliuso vorrebbe coinvolgere nel progetto anche dei soci privati, ai quali affidare, di fatto, la cura degli aspetti artistici e logistici, e la sua proposta è quella di inserire nella costituenda fondazione anche la casa discografica romana CNI music, che ha curato la logistica e la direzione artistica dell’ultima edizione. Ovviamente, c’è molto lavoro da fare, specie per convincere Regione, Provincia e Università ad aderire alla manifestazione, insieme al Comune. Abbiamo raggiunto proprio l’assessore Cagliuso per fare il punto della situazione. «Nei giorni scorsi – ha esordito – siamo stati dal notaio insieme ad alcuni rappresentanti dell’opposizione consiliare e abbiamo vagliato tutte le ipotesi di costituzione della fondazione. Siamo orientati – ha detto – a scartare la soluzione della fondazione “chiusa” puntando a una aperta ai privati, e già domani terremo una nuova riunione sul tema, cercando di andare avanti nel progetto. Nel contempo – ha spiegato ancora – stiamo curando una serie di relazioni con Provincia e Regione al fine di sensibilizzare i loro rappresentanti ad aderire alla fondazione, e quando avremo più chiaro il quadro della situazione convocheremo un’assemblea pubblica nella quale spiegheremo ai cittadini i termini dell’iniziativa per la quale servirà, vista la sua importanza, la massima condivisione da parte di tutti». Fin qui Cagliuso. In settimana, dunque, dovrebbero emergere ulteriori novità.
GIANLUCA ALBANESE