Tra poco meno di un mese, le comunità di due importanti paesi della Locride, Siderno e Ardore, verranno chiamate alle consultazioni elettorali per il rinnovo dei due rispettivi consigli comunali. Queste elezioni, non sono solo un momento centrale della vita politica-amministrativa delle due Città, ma hanno per i sidernesi e gli ardoresi un sapore diverso, diremmo quasi di rinascita, dopo il delicato e difficile periodo della gestione commissariale disposta dopo lo scioglimento per mafia dei due consigli comunali e caratterizzato da più ombre che luci.
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A tale proposito, Spazio Aperto non può che fare propri i sentimenti di perplessità e di rammarico espressi dai molti cittadini ardoresi all’indomani della pubblicazione della relazione di fine mandato da parte della terna commissariale, laddove si evidenzia l’insussistenza di tutte quelle criticità che hanno poi determinato lo scioglimento di un consiglio comunale democraticamente e regolarmente eletto dai cittadini.
Le considerazioni positive della Commissione prefettizia sulla situazione politico-amministrativa dell’Ente, infatti, danno conferma delle molte perplessità espresse da più parti all’indomani dello scioglimento del consiglio comunale di Ardore, guidato al tempo dal sindaco Campisi, amministratore capace e persona onesta e scevra da qualsivoglia legame con ambiente deviati. Giuseppe Campisi era ed è persona perbene ed uomo di riferimento del PD. E’ quanto mai attuale ed opportuno, riaprire una seria discussione sulle modalità, spesso troppo frettolose, seguite dal Ministero dell’Interno nello scioglimento di consigli comunali in Calabria per possibili infiltrazioni mafiose.
Ciò detto, Spazio Aperto, con la consueta serenità e, ci sia consentito, autorevolezza, intende dare un contributo al dibattito politico del momento, esprimendo il proprio compiacimento per le candidature di due importanti personalità alla carica di primo cittadino di Siderno ed Ardore, ovvero Pietro Fuda e Giuseppe Grenci.
Si tratta, infatti, di due amministratori navigati che hanno più volte dato dimostrazione delle loro capacità e della loro onestà e, dunque, sono certamente le persone giuste per guidare la rinascita di Siderno ed Ardore. La Locride ha bisogno, soprattutto in questo momento di grande difficoltà economica, di amministratori competenti, capaci di gestire la cosa pubblica con attenzione, oculatezza, esperienza ma anche con coraggio al fine di assicurare la corretta gestione dei servizi che bisogna garantire ai cittadini, per ridare slancio a tutte le politiche atte a favorire lo sviluppo del territorio.
Spazio Aperto è certo che Pietro Fuda e Giuseppe Grenci sapranno interpretare i ruoli di Sindaco in questa direzione, pertanto, invita i cittadini di Siderno ed Ardore a partecipare alle elezioni, evitando l’astensionismo che mai ha rappresentato una risposta positiva agli sbagli della politica, e a dar fiducia alle liste capeggiate dai predetti candidati per il futuro delle città di Siderno ed Ardore, il cui sviluppo è altresì strategico per l’intera Locride.
L’Osservatorio Politico Culturale “Spazio Aperto”