di Adelina B. Scorda
BIANCO – Non torna sui suoi passi Rocco Miceli, la decisione di ritirarsi dalla corsa elettorale dopo questa sera ha raggiunto l’ufficialità. A nulla sarebbero valsi i tentativi volti a ristabilire l’accordo siglato qualche settimana fa, a venire meno, sarebbero state quelle condizioni di rinnovamento tangibile, richiesti dal gruppo sostento da Lista Civica.
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Ameno di 48 ore dalla scadenza per la presentazione delle liste elettorali diventa vitale per un progetto politico che stenta a decollare rivedere gli equilibri, riorganizzare la strategia politica, ma soprattutto capire chi sarà il candidato che prenderà il posto dell’uscente Miceli. Poche le candidature possibili, e fra queste a mettere d’accordo la maggioranza delle parti in gioco è il nome di Rodolfo Nucera, già presidente del consiglio comunale di Bianco. E’ il suo il nome del capolista che si confronterà con non più una ma ben due liste elettorali. Sarebbe sempre più sicura, infatti, la formazione di una lista di partito, Forza Italia, che vedrebbe Salvatore D’Agostino, medico condotto, il candidato a Sindaco.
Canturi, D’Agostino e Nucera sarebbero questi, dunque i nomi delle tre liste che si scontreranno a suon di proposte e programmi alle elezioni del 31 maggio.
L’arrivo di una terza lista, però, potrebbe rompere gli equilibri già precari di sostenitori e sostenuti, oltre a creare una significativa frammentazione delle preferenza. Chi andrà a vincere la tornata elettorale, a meno che non si verifichi una preferenza massiccia verso una delle tre liste candidate,si ritroverà ad avere fra le mani una maggioranza fittizia amministrando di fatto il Comune, non con un 51% ma con una percentuale di preferenze ovviamente inferiore, andando a rappresentare di fatto non la maggioranza dei cittadini, ma solo una parte.