di Redazione
LOCRI – «I Comuni d’Italia riceveranno a breve le pratiche per l’ottenimento dei 20 anni di concessione da parte degli stabilimenti balneari. Lo riferisce a Lente Locale Gino Lascala, presidente dell’associazione “Città balneare”, che a inizio 2015 ha ricevuto la delega di rappresentanza federale dell’associazione di categoria “FederBalneari Italia” sul territorio costiero della Locride. «Questo significa – ha proseguito – che la petizione presentata a Bruxelles da Federbalneari Italia viene confermata dall’ordinanza del Tar di Lecce in linea con la volontà di tenere fuori le attuali concessioni demaniali dalle procedure ad evidenza pubblica, considerato che le stesse sarebbero già coerenti con i principi sanciti dall’Europa. Ciò determinerebbe la fuoriuscita delle stesse concessioni dalla Direttiva Bolkestein e la possibilità di concessioni ventennali in funzione degli investimenti che dovranno essere messi in campo dai balneari».
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Una battaglia vinta, dunque, per l’associazione di categoria FederBalneari, che premierebbe chi compie investimenti strutturali e pone qualche vincolo burocratico in meno, nel solco di un’attività quinquennale avviata dall’associazione “Città Balneare” prima (specie nella fase di ascolto degli operatori locali del settore nella fase propedeutica alla redazione del Piano Spiaggia, attraverso numerose riunioni all’urban center coordinate dal “facilitatore” architetto Pasquale Giurleo) e da FederBalneari Italia poi, che ha traslato le questioni locali sul piano nazionale, creando una rete di addetti ai lavori che, in maniera unitaria, sta affrontando le grandi questioni come, appunto, quelle relative alla durata e alle modalità di ottenimento delle concessioni balneari».
Lascala ha aggiunto altresì che «Sono state stabilite, nel corso della riunione di Giunta, le modalità di richiesta degli atti pluriennali attraverso l’invio di una relazione tecnico legale che Federbalneari Italia trasmetterà a tutte le Amministrazioni Comunali di competenza ed a quelle regionali per una opportuna attività di sensibilizzazione sulle attività da svolgere. Arriveranno ai comuni costieri di competenza le domande di richiesta di concessioni ventennali, che saranno inquadrate seguendo la relazione tecnico legale, che rappresenta una visione omogenea e nazionale da declinare su tutte le coste italiane».