LOCRI – Si è insediato stamattina il nuovo Procuratore Capo della Repubblica di Locri Luigi D’Alessio (al centro nella foto, sotto la scritta “La legge è uguale per tutti”).
La presentazione è avvenuta nel corso di un’affollata cerimonia che ha avuto luogo nell’aula collegiale del Tribunale di Locri. Ad accogliere D’Alessio il presidente dell’Ordine degli avvocati Nino Maio e l’ultimo Procuratore Capo della Repubblica Giuseppe Carbone. Tra le numerose personalità presenti, i vertici delle forze dell’ordine e numerosi magistrati tra cui Nicola Gratteri. D’Alessio prende il posto del Procuratore Capo facente funzioni Salvatore Cosentino, che ha retto la Procura di Locri dopo il collocamento a riposo di Carbone. Di seguito riportiamo una nota diffusa dal commissario straordinario del Comune di Locri Francesca Crea, anch’ella presente alla manifestazione.
CITTA’ DI LOCRI
Cerimonia di insediamento del nuovo Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri
Sono particolarmente lieta di poter partecipare oggi alla cerimonia di insediamento nelle funzioni di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri del dott. Luigi D’Alessio. Investita dal Prefetto di Reggio Calabria del mandato di amministrazione straordinaria del Comune di Locri, è proprio in questa veste che Le rivolgo, sig. Procuratore, il benvenuto a nome di tutta la cittadinanza, che mi onoro di rappresentare. Sono sicura che troverà in questo territorio una calorosa accoglienza, un convinto spirito di collaborazione, una comunità in larghissima maggioranza segnata da un forte senso dello Stato e delle sue Istituzioni, una città che ha saputo reagire, con coraggio e determinazione, alla violenza ed alla prevaricazione della ‘ndrangheta, mantenendo viva la propria volontà di rigorosa adesione ai principi della legalità e della giustizia. Tuttavia, la crisi che sta attraversando l’intero Paese è avvertita in modo acuto in questo territorio, che registra la presenza di vaste aree di povertà e precarietà, con fasce di popolazione giovanile, prostrate da intollerabili indici di disoccupazione, e livelli di bisogni sociali, talmente elevati da rendere assolutamente risibili le dotazioni pubbliche in termini di mezzi e di risorse. Ne è sintomo la situazione di grave deficitarietà che caratterizza le finanze comunali, assolutamente inadeguate rispetto alla domanda reale di servizi pubblici, e che ha imposto ulteriori pesi in termini di fiscalità locale. L’11 dicembre scorso, infatti, a motivo delle forti criticità di bilancio, nel tentativo di evitare il default dell’Ente, si è inteso fare ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, pur nella consapevolezza che il percorso per il ripiano dei debiti non sarà facile né agevole. Per altro verso, non posso non rilevare come la causa di tale situazione di criticità sia da attribuire tanto a politiche pubbliche poco accorte e lungimiranti, tanto al miope ed illegittimo comportamento di coloro che eludendo il pagamento dei tributi compromettono la possibilità di assicurare persino i servizi essenziali. Al riguardo, sono state avviate tutta una serie di azioni di tutela delle finanze comunali e di contenimento e razionalizzazione della spesa, che, confidiamo, possano, nel medio periodo, consentire al Comune di uscir fuori dalla palude in cui in atto si è venuto a trovare.Certo, esistono problematiche, la cui complessità esige forti sinergie interistituzionali. Ne è esempio l’emergenza in atto relativa allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che obbliga le amministrazioni pubbliche a collaborare alla ricerca di idonee soluzioni, in grado di tutelare l’ambiente e la salute da concreti rischi di inquinamento e degrado, in uno con un più forte senso di responsabilità tra le popolazioni locali. A breve, lo dico per inciso, avvieremo una campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata porta a porta, nel convincimento che solo tale sistema di smaltimento sia in grado di risolvere il problema, possibilità subordinata però all’impegno attivo di tutta la filiera degli enti coinvolti e segnatamente della Regione Calabria.Nel rinnovare, infine, il mio cordialissimo benvenuto, offro la mia personale e illimitata disponibilità e formulo al dott. D’Alessio gli auguri di ogni successo personale, ringraziandolo sentitamente per aver accettato questo prestigioso incarico in una terra così complessa e difficile. Ne siamo lieti, perché, conoscendo la sua alta professionalità, sappiamo, fin d’ora, che la sua opera non mancherà di costituire, per l’intero comprensorio della Locride, una ulteriore e significativa tappa di crescita etica, sociale e civile.
Locri, 6 febbraio 2013
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO ( Crea )