di Gianluca Albanese
LOCRI – “Quando il presidente Maio afferma che mi sono assentato in maniera ingiustificata per tre volte di fila dai lavori del consiglio comunale dice una cosa inesatta e a questo punto esigo che smentisca quanto da lui detto, visto che, come verificato stamani dal segretario generale Scuglia, mi sono assentato senza fornire giustificazioni solo in occasione delle ultime due sedute”. Sono le parole del consigliere comunale Alfonso Passafaro, che ha da poco contattato Lente Locale per fornire alcuni chiarimenti di assoluto rilievo sul caso che ormai tiene banco negli ambienti politici cittadini, da almeno 24 ore.
{loadposition articolointerno, rounded}
E’ lo stesso Passafaro che ricostruisce gli ultimi sviluppi della vicenda.
“Ieri pomeriggio – ha spiegato – ho provato a contattare telefonicamente il presidente Maio ma, evidentemente impegnato, non ha potuto rispondere alla mia chiamata. Quindi – ha proseguito Passafaro – stamani sono andato dal segretario generale Scuglia, il quale, verbali alla mano, ha ammesso che, tranne le ultime due volte, ho sempre giustificato le mie assenze dall’adunanza consiliare. Ecco perché non comprendo come il presidente Maio possa fare mettere a verbale certe cose e dichiarare alla stampa che potrebbe essere avviata la procedura di decadenza dal mio ruolo. E’ la prima volta nella storia di Locri – ha concluso Passafaro – che si paventa questa ipotesi, e io non voglio rinunciare al mio mandato, in particolar modo per rispetto dei miei elettori e di tutti i cittadini di Locri: siamo stati eletti per cercare di fare qualcosa di positivo e concreto per la città”.
Fin qui Passafaro. Resta solo un quesito relativo alle sue assenze dalle ultime due sedute consiliari, rimaste senza giustificazione. “Chiarirò tutto alla stampa molto presto”- afferma.
LEGGI ANCHE: