DA GIOVANNI NUCERA GRUPPO “LA SINISTRA RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
L’apertura della stagione balneare ci porta a considerare la situazione del patrimonio costiero della nostra regione che offre più del 20% dell’intera disponibilità di spiagge balenabili di tutta la Penisola italiana.
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Non solo, ma le specificità e i dati esistenti sulle rocce bagnate dai mari calabresi rendono gli 800 km di coste calabresi – in cui si susseguono spiagge dalla sabbia finissima a maestose scogliere a picco sul mare – uniche in tutto il Mediterraneo, connotate non solo da una grande varietà di preziosi aspetti naturalistici e ambientali ma anche storici e culturali e quindi meritevoli di essere adeguatamente tutelate e valorizzate.
Nonostante ciò ancora la Regione Calabria in tutti questi anni, non si è dotata di un Piano di Gestione Integrata delle Coste per verificare le condizioni attuali del litorale calabrese e definire conseguentemente un programma di interventi a medio e a lungo termine per la loro difesa e valorizzazione.
Uno strumento di governo del territorio costiero in grado di affrontare organicamente i problemi e le emergenze che si presentano lungo tutta la fascia costiera calabrese in grado di unificare tutti i temi inerenti le coste, dalla gestione del demanio al fenomeno dell’erosione, dalla lotta agli ecomostri alla tutela e alla valorizzazione del territorio, dalle infrastrutture portuali alla promozione turistica.
Si rende quindi necessario procedere alla stesura di un piano a partire dalla delibera approvata a suo tempo dalla Giunta Loiero su proposta dell’allora assessore Michelangelo Tripodi che aveva dato l’input alla stesura del Piano.
Può essere quello un buon punto di inizio per arrivare nel breve tempo a dotare la Regione di uno strumento importantissimo per il governo del territorio che garantisca il riordino delle informazioni disponibili e delle conoscenze tecnico-scientifiche che riguardano le dinamiche fisiche in atto sul territorio costiero, il quadro conoscitivo dei caratteri ambientali e delle sue dinamiche urbanistiche e amministrative, definendo le politiche di fruizione del litorale e approntando gli strumenti normativi e regolamentari per garantire la corretta gestione del territorio.