di Gianluca Albanese
SIDERNO – Ricordate il bando per l’affidamento del servizio di assistenza educativa specialistica per alunni diversamente abili delle scuole sidernesi, vinto da una cooperativa di Mantova? E’ partito solo la scorsa settimana. Durerà, dunque, meno di un mese, visto che l’anno scolastico si concluderà il prossimo 11 giugno. E la partenza non è stata scevra da alcune rimostranze dei genitori degli alunni. Tre di loro, in particolare, hanno scritto una lettera, lo scorso 8 maggio, indirizzata al Comune di Siderno, alla Provincia di Reggio Calabria e al dirigente scolastico della scuola primaria “Giovanni Pascoli”, chiedendo che dopo un mese dall’aggiudicazione del bando, lo stesso potesse avere inizio. Ma non solo.
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Secondo la lettera firmata dai tre genitori, infatti, “Non vi è lo spazio per lo svolgimento in modo utile del numero mensile di ore (60) previsto dal bando”, anche in considerazione del fatto che “Gli alunni – è scritto nella lettera – , in relazione alla loro specifiche condizioni di salute, non possono fare attività continuativa per più di un’ora al giorno di assistenza educativa specialistica”.
Fin qui la lettera dell’otto maggio, che suona quasi come una “messa in mora” di chi avrebbe dovuto garantire questo servizio agli alunni che ne hanno necessità fin dall’inizio dell’anno scolastico e che invece è stato aggiudicato solo lo scorso 7 aprile e iniziato a metà maggio.
Ma non saranno troppi 24.080,00 euro per un mese scarso di lavoro, visto che il costo grava sul bilancio comunale e su quello della Provincia, cioè soldi dei cittadini?
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