SIDERNO – Il day after della riunione di ieri sera del comitato esecutivo di AssoComuni, al termine della quale i sindaci della Locride hanno chiesto al commissario regionale per il superamento dell’emergenza rifiuti Vincenzo Speranza di revocare l’ordinanza che permette ad alcuni comuni della Piana di scaricare i propri rifiuti nella discarica di Casignana (prossima alla saturazione nell’arco di un paio di settimane) finora ha prodotto solo un appuntamento per mercoledì 13 febbraio a Catanzaro con l’assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano.
Ma, mentre scriviamo (sono le ore 17) i sindaci locridei rimangono in attesa di una risposta da parte del presidente Scopelliti mentre risulta irraggiungibile telefonicamente il commissario Speranza, ovvero l’interlocutore più atteso, quello che i sindaci chiamano in causa per revocare un’ordinanza che lui stesso ha emesso e che è vista come penalizzante per un territorio come la Locride che ha dato, e tanto, ospitando due discariche che si vorrebbe destinare solo a disposizione dei comuni del comprensorio. Stando a quanto trapelato in ambienti catanzaresi, Speranza sarebbe attualmente impegnato in riunioni con sindaci di altri territori calabresi. Tutti arrabbiati neri per un’emergenza rifiuti che dura da troppo tempo, ma che in sedici anni di commissariamento del settore non è stata risolta, semmai aggravata. E allora i primi cittadini locridei non demordono. Non si accontentano dell’appuntamento con Pugliano per mercoledì prossimo ed entro la serata attendono un segnale da Scopelliti affinché si faccia garante di un impegno da parte della Regione per bonificare in maniera straordinaria il territorio, procrastinando nel tempo la saturazione della discarica di Casignana e assicurando, nel contempo, lo smaltimento delle tonnellate di rifiuti sulle nostre strade. Il commissariamento regionale del settore, infatti, scade tra una settimana e ora sarà la Regione a dover affrontare direttamente l’emergenza. I sindaci locridei, pur essendo consapevoli del fatto che l’emergenza non verrà risolta in tempi brevi, puntano al contestuale avvio del sistema di raccolta differenziata, pensando di prendere al volo il treno dell’Apq che il presidente della Regione Calabria ha sottoscritto col Governo nazionale. Sarà l’unica via percorribile, una volta usciti dall’emergenza. Nelle prossime ore è attesa una nota ufficiale con le ultime novità sulle richieste avanzate ieri dal comitato di AssoComuni locridea.
GIANLUCA ALBANESE