di Redazione
CAULONIA – Una pregevole iniziativa culturale quella promossa dall’istituto comprensivo “Falcone-Borsellino” di Caulonia, presieduto dalla dirigente scolastica Maria Monterosso e grazie al lavoro svolto dalla docente di italiano Maria Cappelleri, nel ricordo del poeta calabrese, e cittadino onorario cauloniese, Saverio Strati.
{loadposition articolointerno, rounded}
Alla kermesse, tenutasi nell’aula multimediale della scuola primaria di Caulonia marina, hanno partecipato i docenti del comprensivo; una nutrita rappresentanza dei genitori degli alunni; numerosi studenti delle altre classi di scuola media; il personale scolastico per un momento molto interessante che si è protratto per circa due ore ed introdotto dalle sintetiche nonché efficaci relazioni dei ragazzi coinvolti nell’espletare ognuno il proprio compito che ha gettato uno squarcio di luce sulla Calabria positiva che ha tanto amato Strati, profondamente attaccato alla propria terra, culla dell’antica civiltà della Magna Grecia, e culminante in alcune toccanti scene interpretate dai giovani studenti e liberamente tratte da “Tibi e Tascia”. Una storia nella storia, che è stata messa in scena nel migliore dei modi dai giovani studenti, grazie all’ottimo lavoro svolto dalla Cappelleri, a cui poi ha fatto seguito l’appassionato intervento della docente e scrittrice Comandé, che ha inteso sottolineare la bontà dell’iniziativa allestita dalla scuola cauloniese «che è andata nella direzione dell’accendere i riflettori sulla nostra terra forse sin troppe volte bistrattata, a torto, ma è grazie a questi momenti che si può riscoprire il giusto valore delle grandi potenzialità di cui è in possesso la Calabria e che Strati ha celebrato nelle sue opere con il suo silenzio, la sua solitudine tragica e solenne».
Dello stesso tenore il contributo assicurato dalla preside Monterosso, sottolineando al contempo il quotidiano lavoro svolto dall’istituto che miete in continuazione degli eccellenti risultati di contenuto didattico, come del resto si è evidenziato alle recenti Olimpiadi di matematica, celebratesi in quel di Palermo, dove Jor Manukian si è classificato al 17mo posto su 100 studenti provenienti da tutta Italia, e Giuseppe Lia è giunto 65mo.