di Gianluca Albanese
LOCRI – Il diritto al gioco e al divertimento è inalienabile per tutti i giovanissimi. Anche e soprattutto per i diversamente abili. Cosimo Romeo, genitore del piccolo Nicola lo sa bene, visto che da anni porta avanti a tutti i livelli (da quello comunale fino al Parlamento Europeo) tutta una serie di battaglie tese a tutelare i diritti dei diversabili.
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Due anni fa aveva formalmente donato al Comune di Locri un’altalena adatta anche ai bambini diversabili, che più volte è stata oggetto – purtroppo – di esecrabili episodi di vandalismo.
Anche qualche giorno fa, tanto che ad oggi la giostra risulta essere impraticabile, e messa in sicurezza con del nastro segnaletico.
Ma Cosimo Romeo non ci sta, non si arrende all’inciviltà di pochi che deturpa uno degli angoli più belli della città e non tollera che sia negato a suo figlio e a chi vive condizioni analoghe il diritto al gioco.
Ecco perchè Romeo ha scritto una lettera al sindaco Giovanni Calabrese, al capogruppo con delega allo Sport Domenica Bumbaca, e all’assessore al Turismo, Eventi, Verde Pubblico e arredo urbano Giuseppe Fontana, chiedendo l’immediata riparazione dell’altalena e l’installazione di una telecamera di videosorveglianza che faccia da deterrente al verificarsi di ulteriori fenomeni di vandalismo.
Conoscendo la sensibilità al tema più volte dimostrata dai tre amministratori destinatari della lettera, siamo certi che interverranno per accogliere la richiesta di Romeo e restituire ai giovanissimi diversabili il diritto di fruire della giostra.