di Gianluca Albanese
SIDERNO – Un calciatore stilizzato avvolto dal Monumento al Marinaio del compianto scultore sidernese Giuseppe Correale e uno sciame festoso di bambini, al quale fa da contraltare l’entusiasmo dei familiari tra il pubblico sotto le note di “We are the champions” dei Queen. La scuola calcio “Union Siderno” nasce così, nel corso di un partecipatissimo incontro che ha avuto luogo nel tardo pomeriggio di oggi al centro sportivo Kampus.
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Una nuova realtà del calcio giovanile «Nata- come ha premesso il moderatore della presentazione Antonio Tassone – per non disperdere il patrimonio acquisito con l’esperienza della Fossa dei Leoni, che per una serie di ragioni ha chiuso la propria attività».
Quindi, Tassone ha ricordato i capisaldi della formazione dei giovanissimi, quali famiglia, scuola e aggregazione mediante attività sportive «Ecco perchè questo – ha concluso – non sarà solo un luogo di allenamento ma soprattutto un luogo di aggregazione».
Il presidente del neonato sodalizio Enzo De Leonardis ha spiegato anzitutto che «L’idea è nata da un gruppo di famiglie che già dall’esperienza della Fossa dei Leoni condividono quest’esperienza comune, creando questa nuova realtà che si basa su uno staff tecnico di prim’ordine nel segno della continuità con la Fossa dei Leoni, composto dagli allenatori Gaetano Mazzone, Cecè Gulloni, Cosimo Correale e Carlo Sgambelluri che gestiranno un gruppo di ragazzi che giocherà solo in terreni di erba sintetica».
De Leonardis ha concluso il proprio intervento con alcuni ringraziamenti: «Ad Andrea Racco, alle donne del gruppo, ai coniugi Muià e a Pino Romeo della Juventina per i preziosi consigli che mi ha dato».
Uno dei soci della struttura, ovvero Martino Ricupero ha descritto minuziosamente le caratteristiche del centro sportivo ripromettendosi di ospitare, oltre agli allenamenti, anche altre attività «Per cercare di ricreare – ha spiegato Ricupero – quel clima di aggregazione che una volta caratterizzava l’Ymca».
Mister Mazzone, a capo dell’area tecnica della squadra, nel suo breve intervento, ha dapprima ringraziato i bambini («Se tutto questo è stato creato – ha detto – è grazie a loro») e i genitori, oltre alla famiglia di Mimmetto Romeo, che fondò la Fossa dei Leoni.
«Siamo qui – ha detto – per migliorare quello che abbiamo fatto, non per appiattirci».
Particolarmente significative le parole del suo “secondo” Cecè Gulloni.
«Dopo tanti anni nel settore giovanile – ha detto il tecnico – finalmente non sono più costretto a predicare nel deserto, ma ho trovato una struttura in cui c’è la giusta collaborazione tra società e famiglie».
L’allenatore dei portieri Cosimo Correale, fresco di conquista del patentino di allenatore “Uefa B”, si è detto onorato di far parte del gruppo e si è associato ai ringraziamenti a Mimmo Romeo e alla sua famiglia per l’esperienza fatta nella Fossa dei Leoni.
Prima di chiudere, Tassone ha presentato i nove soci che si aggiungono al presidente De Leonardis nel sodalizio: dal vice presidente Mimmo Romania al segretario-tesoriere Andrea Racco, fino ai consiglieri Antonio Aquila, Cosimo Correale, Antonio Archinà, Enzo Fuda, Maurizio Piccolo, Cecè Gulloni e Giuseppe Gerasolo.
E se Romania vede in questa fase costituente della nuova società «Lo stesso clima di quando ero bambino e venne fondata la nuova Ac Siderno», Andrea Racco ha ammesso che «Un paio di anni fa, dopo vent’anni di calcio e futsal avevo deciso di fermarmi ma poi ho visto che in questa società c’è il clima giusto e ci sono le persone adatte ed eccomi qua».
In conclusione, il presidente del comitato locale Figc Carmine Barbaro, nell’esprimere il proprio plauso all’iniziativa, ha detto che «Siderno è da sempre un importante punto di riferimento calcistico e non è un caso che tre giocatori della Rappresentativa Regionale Allievi che ha disputato un importante torneo nazionale pochissimi giorni fa, perdendo solo contro la Lombardia, siano di Siderno».