di Francesca Cusumano
LOCRI- Un gradito riconoscimento è stato attribuito ai piccoli alunni delle classi 2° A e 2° B della Scuola Primaria Scarfò di Locri, vincitori del primo premio del laboratorio “L’Officina delle parole: Un Arcobaleno di Idee”.
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Curatrice del progetto, è stata l’insegnante Adriana Varacalli (che ha coordinato gli alunni),docente dell’Istituto Comprensivo “De Amicis- Maresca” di Locri, diretto dalla dirigente scolastica Agata Alafaci.
La cerimonia di premiazione si è tenuta lo scorso 27 maggio nel salone del Centro pastorale di Lamezia Terme, alla quale hanno partecipato numerosi genitori che hanno accompagnato una delegazione di ragazzi <<Calorosa-ha spiegato a Lente Locale la docente Varacalli– è stata l’accoglienza da parte di Don Natale Colafati, presidente dell’Associazione Sinergie Culturali che da anni promuove una serie di iniziative con l’intento di cambiare il volto della Calabria, come “La Fiera del libro calabrese”,”Laboratori per educatori e giovani”, “Priorità nel contrasto alla mafia>>.
<<Gli alunni- ha proseguito- hanno sentito questo lavoro come un progetto per sè stessi e ciò li ha coinvolti completamente e li ha indotti ad un atteggiamento privo di qualsiasi forma di competitività, creando un clima collaborativo, propositivo e operativo. E’ nato così il racconto “La mia mano nella tua” a cui è stato assegnato il 1° premio dall’Associazione “Sinergie Culturali” di Lamezia Terme con la seguente motivazione: “Il racconto propone, attraverso la voce dei fanciulli, un ideale percorso dall’io agli altri e con levità tocca aspetti di solidarietà e amicizia. Un gioco pedagogico che nasce dalla solitudine ed approda alla convivenza, alla condivisione, tratteggiando spazi immaginari aperti e tante narrazioni”. Già il titolo del progetto richiamava concetti importanti e nell’ideare il percorso si è voluto offrire ai ragazzi quel “diritto” all’attuazione del potenziale che appartiene a ciascuno essere, ma che tale attuazione è possibile solo se si creano le condizioni favorevoli. Raccogliere le sfide quotidiane, saperle trasformare in valori, realizzare un clima di libertà e sicurezza psicologica, che consentisse a tutti di esprimersi e attraverso l’immaginazione di avere grandi ideali e impostare la propria vita nella direzione di un continuo superamento, è stata la finalità con cui ci siamo accostati al laboratorio “L’Officina delle parole: Un Arcobaleno di idee” partecipando con una staffetta di scrittura creativa fra le due classi parallele: 2^A e 2^B”>>.
Sentimenti di gioia e commozione dunque per il premio ricevuto. Un grande risultato per il Plesso Scarfò, il cui lavoro redatto sarà pubblicato e distribuito nelle scuole della Calabria.