RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Si avvicina l’addio di Marina di Gioiosa Ionica a Enel Sole, la società a cui la Commissione straordinaria aveva affidato la gestione della rete comunale di pubblica illuminazione. Tre le azioni poste in essere negli ultimi giorni.
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La Giunta Comunale ha deliberato, formalmente, di aprire la procedura di rescissione del contratto, muovendo alcune contestazioni serie e precise alla società. Anzitutto la circostanza che la delibera della Commissione straordinaria, di approvazione e adesione alla convenzione Consip, dalla quale scaturisce il rapporto con Enel Sole, è stata adottata in epoca successiva alla deliberazione dell’Avcp (oggi Anac, l’autorità guidata da Raffaele Cantone) con la quale si indicava, ai sensi dell’art. 23 bis della legge 133/2008, “aperta violazione di legge” l’assegnazione ad Enel sole del bando Consip Luce 2. A sostegno di tale lettura della pronuncia dell’Avcp sono state emesse tre sentenze del Consiglio di Stato. L’esecutivo municipale, poi, ha evidenziato una serie di inadempimenti contrattuali da parte della società. La mancanza del progetto definitivo-esecutivo e della firma del progettista. Il calcolo degli oneri per la sicurezza è indicato in percentuale e, quindi, non è conferme a quanto indicato dall’allegato XV della legge 81/2008 e in un caso sono stati applicati oneri per la sicurezza alle forniture e non ai lavori. Non sono stati prodotti i documenti comprovanti le ronde notturne. E’ assente la liberatoria per gli avvenuti pagamenti al subappaltatore. Alla luce di tutte queste illegittimità la Giunta ha dato mandato di trasmettere gli atti a Consip con richiesta di intervento nei limiti dei poteri assegnati. Il sindaco, poi, d’intesa con la Giunta, ha chiesto espressamente alla responsabile del settore Tutela dell’Ambiente e del Territorio di rescindere la convenzione, anche in virtù della mancata adesione da parte di Enel Sole all’art. 8, comma 8, del D.L. 66/2014, che dà la facoltà ai comuni di ridurre i contratti in essere del 5%. Enel Sole ha ritenuto di non aderire alla richiesta e ciò legittima l’Ente a risolvere ogni rapporto con tale impresa, che, ancora una volta, dimostra di tenere esclusivamente ai propri introiti. Nelle prossime ore, inoltre, verrà inoltrata alla Procura della Repubblica di Locri una denuncia penale per interruzione di pubblico servizio. Per la gestione di questa fase emergenziale la Giunta ha dato indirizzo all’Ufficio Tecnico di modificare, parzialmente, l’orario di servizio dell’elettricista comunale per monitorare lo stato del servizio di pubblica illuminazione e tempestivamente intervenire. La operazioni di ripristino, tuttavia, sono difficili perché a causa della convenzione con Enel Sole, che ha assorbito tutte le risorse, non vi sono in bilancio stanziamenti per l’acquisto dei materiali. Si sta sopperendo, comunque, con altre risorse proprie da parte degli amministratori. Ovviamente i cittadini vivono dei disagi, per i quali ci scusiamo, pur non avendo alcuna responsabilità diretta. Tuttavia, è giusto che sappiano che stiamo profondendo il massimo impegno e la più incisiva azione per porre rimedio a questa assurda e spiacevole situazione.