di Gianluca Albanese (foto www.corrieredellacalabria.it)
BIVONGI – Si sgonfia il caso del sindaco di Bivongi Felice Valenti che si è sì recato a Lamezia Terme per incontrare il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, ma lo ha fatto, così come il primo cittadino ha inteso precisare a Lente Locale «Non per partecipare a un’iniziativa di partito, ma per un incontro istituzionale concordato con lo stesso Lotti, al fine di discutere di alcune iniziative di utilità sociale che riguardano il Comune che amministro, con la speranza di avere rassicurazioni sul completamento del relativo iter».
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Valenti ha spiegato a Lente Locale che «Il mio Comune ha avviato da tempo la procedura finalizzata ad accedere ai fondi dell’otto per mille dell’Irpef al fine di avviare dei progetti di utilità sociale, compartecipando a quei fondi, per poter realizzare l’avviamento al lavoro di giovani disoccupati ed extracomunitari. Avendo contattato il sottosegretario Lotti, lo stesso mi aveva informato della sua presenza a Lamezia Terme, e pensavo di incontrarlo nei pressi della stazione ferroviaria di Sant’Eufemia. Giunto sul posto – ha proseguito il sindaco di Bivongi – mi è stato detto che si era già recato nella sede del Pd e quindi l’ho raggiunto lì per potermi trattenere meno di un quarto d’ora e discutere della questione. Nel contempo ho incontrato il presidente Oliverio e un assessore regionale e mi sono subito trasferito negli uffici della Regione a Catanzaro per proseguire gli incontri istituzionali che avevo in agenda».
Nessun caso di “abuso”, dunque.
Valenti ha altresì chiarito di «Non aver mai approfittato della carica per poter fare viaggi istituzionali con l’auto del Comune o della Polizia Municipale; anzi – ha concluso – l’anno scorso ho accumulato parecchie migliaia di euro di crediti con l’Ente per spese di carburante sostenute con la mia autovettura personale quando è stata utilizzata per ragioni istituzionali, di cui non sono riuscito a farmi rimborsare la metà, giusto per rendere l’idea».