DALL’OSSERVATORIO AMBIENTALE DIRITTO PER LA VITA RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Riportiamo di seguito, la lettera integrale che l’osservatorio diritto per la vita ha scritto al neo-sindaco di Siderno
Lettera aperta al Sindaco di Siderno
Come Lei ha avuto modo di constatare, l’Osservatorio ha un occhio puntato sull’ambiente e intende sollevare qualsiasi problema inerente la vivibilità della città e la salute dei cittadini. Ci siamo felicitati per il successo ottenuto nella competizione elettorale ma conosciamo la gravosità del Suo lavoro; nonostante questo, siamo convinti che è necessario mettere in campo alcune iniziative che serviranno per armonizzare il rapporto tra amministrati ed amministratori ed eccoci a proporLe quelle che i cittadini considerano priorità da affrontare. Naturalmente abbiamo omesso tutto ciò che è stato previsto nel programma elettorale della coalizione.
{loadposition articolointerno, rounded}
a. Acqua: Proponiamo la stipula di una convenzione con un laboratorio accreditato per procedere alle analisi periodiche delle acque erogate dalla rete idrica comunale, come detta l’art. 7 del d.Lgs. n.31 del 2001;
Il ripristino delle fontane pubbliche comunali ed attuare una campagna di sensibilizzazione verso i cittadini per ridare fiducia nell’acqua di rete evitando l’acquisto di acque in bottiglia di plastica, con riduzione drastica dei rifiuti. E’ possibile dotare ogni fontana di una targhetta, con codice a barre, che richiami le analisi effettuate ed inserite sul portale acquapotabile.crowndmap.com; sono necessarie, altresì, una campagna contro lo spreco idrico, supportata dalla progettazione e sostituzione delle condotte obsolete e una decisiva azione di controllo su eventuali collegamenti abusivi alla rete idrica comunale.
b. Rifiuti e decoro urbano: monitoraggio ambientale delle discariche, in fase post- operativa, di località Timpe Bianche e di c.da Capofilipo/S.Leo (ex cava Calcementi Jonici) con ripristino dei punti di campionamento per l’ispezione delle acque sotterranee ( tabella 1.8.1 del d.Lgs. 36/03) e raccolta sistematica del percolato scaturente; monitoraggio quali- quantitativo dei principali inquinanti ambientali rilevabili nelle acque di falda e nei prodotti agricoli dei terreni coltivati lungo il corso del Novito tra Timpe Bianche e contrada Pellegrina. Ripristino e tutela dell’area S.I.C. “Vallata del Novito”. Istituzione isola ecologica atta ad accogliere qualsiasi tipologia di rifiuto, compresi elettrodomestici e materiale elettronico. Sorveglianza e videosorveglianza sulle sponde del Novito e dei torrenti che ricadono nel territorio comunale, oggi utilizzati a discarica. Istituzione del divieto di transito, per le vie urbane, degli auto compattatori trasportanti R.S.U. provenienti dagli altri Comuni e diretti presso l’impianto consortile di T.M.B. sito in c.da San Leo.Ordinanza di obbligo alla rimozione degli escrementi animali ( cani e cavalli) dai marciapiedi e dalla carreggiata, magari prevedendo un sistema di raccolta ad essi dedicato e delle aree verdi destinate agli animali da compagnia;
c. Verde pubblico: Dotarsi di un Piano del Verde con un responsabile delle azioni da intraprendere ed un censimento del patrimonio arboreo comunale e prevedere l’aggiornamento del personale addetto, soprattutto per quanto riguarda periodo e metodologie di potatura a seconda del tipo di albero.
d. Salute pubblica: Mappatura e censimento delle coperture dei tetti, pubblici e privati, in cemento amianto (eternit).
e. Depurazione e scarichi abusivi. Controllo degli allacci fognari sul territorio e degli scarichi industriali, con particolare attenzione agli sversamenti nelle fiumare
Ci consideri al Suo fianco per tutte quelle iniziative che vorrà mettere in campo ed inquadrate nell’ottica di cui sopra.