di Simona Ansani
BOVALINO – Altro caso di maltrattamento di animali a Bovalino, ma questa volta purtroppo il cane preso di mira è stato ritrovato da un gruppo di volontari nei pressi del torrente Malachia senza vita. Proprio gli stessi volontari nei giorni scorsi aveva presentato ai Carabinieri, una denuncia ad ignoti, dopo l’episodio dei cani malmenati a sangue. E persino un’istanza era stata presentata per richiedere una zona delimitata, un’area verde che potesse diventare un rifugio per accogliere i cani randagi e grazie alle associazioni animaliste presenti sul terrario, avviare le adozioni. Per creare il rifugio è stata richiesta la collaborazioni di tutti, grazie anche alla petizione per la raccolta delle firme, per cercare di fare in fretta, prima che la mano dell’uomo potesse tornare a colpire.
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E ora che l’area sembrerebbe stata individuata, il cane ritrovato morto, getta nuovamente i cittadini di Bovalino, che si dissociano con questi reati, nell’incredulità di come si possa essere così crudeli. Reati che continuiamo a dire saranno puniti e non passeranno inosservati da nessuno, perché si sta indagato su ogni fronte senza lasciare esclusa alcuna pista.