di Gianluca Albanese
BOVALINO – Sconfitto ad Ardore, annichilito a Siderno, laddove molti suoi storici esponenti (e grandi elettori) hanno preferito rifugiarsi alla corte di re Fuda. E’ il centrodestra locrideo del post-voto amministrativo del 31 maggio. Quello che vuole interrogarsi sul futuro della coalizione a livello comprensoriale, regionale e nazionale. E allora, quale migliore occasione del convegno organizzato dall’associazione “Nuova Calabria” per venerdì 3 alle 10.30 al residence “L’Orchidea” di Bovalino, al cospetto di figure di primo piano come Stefano Caldoro, Iole Santelli e Wanda Ferro? Le adesioni all’iniziativa non mancano, da parte di chi ha voglia di cogliere quest’occasione di confronto più unica che rara, in un centrodestra che ha sofferto troppo i personalismi, le divisioni e la scarsa coesione interna.
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Naturalmente, venerdì mattina ci sarà l’associazione Nuova Calabria, che dopo le elezioni regionali di novembre, anziché allentare la tensione (e le attività) ha inteso radicarsi ancora di più nel territorio, aggregando al nucleo storico, composto da Franco Crinò, la consigliera provinciale Sandra Polimeno, l’ex consigliere comunale Franco Perrone, il commercialista Bruno Squillaci, altre figure di area, come, tra gli altri, il presidente del consiglio comunale di Marina di Gioiosa Ionica Loredana Femia.
Ma ci sarà anche chi è nel centrodestra da sempre, come il consigliere comunale di Locri Alfonso Passafaro (nella foto) che ha anticipato a Lente Locale che “Sarò presente all’iniziativa organizzata per venerdì mattina – ha detto – insieme ai miei amici. Seguiremo con interesse i lavori e diremo la nostra. Del resto – ha concluso Passafaro – sono sempre stato, politicamente, da una parte. Senza alcun dubbio. Sia da vincente che da perdente. E allora, ogni occasione di dialogo e di confronto costruttivo va colta volentieri”.