di Francesca Cusumano
LOCRI- “Misure per la limitazione dell’utilizzo di acqua potabile nell’ambito del territorio del Comune di Locri” a partire da oggi 10 luglio, fino al 15 settembre, senza limite di orario.
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Ci riferiamo all’apposita ordinanza (n° 18), emessa questa mattina dal sindaco Calabrese, a causa del deficit idrico sviluppatesi negli ultimi giorni nelle zone periferiche e nelle contrade.
Così per l’eliminazione degli sprechi e per il corretto uso delle risorse idriche, limitandone il consumo improprio, il primo cittadino ha ordinato il divieto (a decorrere dalla data odierna e dunque fino al 15 settembre), di impiegare l’acqua potabile per :”l’innaffiamento di giardini, orti, campi da calcio con manto erboso, campi da tennis, giardini e parchi ad uso pubblico; il lavaggio domestico di auto e motoveicoli; il riempimento anche parziale di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino e il funzionamento di fontanelle a getto continuo”.
Un provvedimento necessario (si legge nell’ordinanza) “anche per le previsioni a medio e lungo termine che inducono il prefigurarsi di uno scenario di completa assenza di precipitazioni, che determina una condizione di stato siccitoso e di relativa emergenza in ordine alle disponibilità delle risorse idriche per esigenze primarie”.
Calabrese invita quindi tutti i cittadini al rispetto dell’ordinanza, adottando ogni comportamento utile al contenimento dei consumi dell’acqua potabile.
Al contempo, apprendiamo che il Comune di Locri ha messo in atto una task force con gli agenti della Polizia Locale che, da diversi giorni, stanno monitorando constantemente la situazione nelle contrade cittadine, segnalando e sanzionando i trasgressori.