SANT’ILARIO DELLO JONIO-Gli alunni della quinta classe della scuola elementare di S. Ilario dello Ionio, dell’istituto comprensivo “De Amicis-Maresca” di Locri, vincitori del concorso nazionale “Cibo sano, cibo per tutti”, nella sezione Scuole Primarie, sono stati premiati la settimana scorsa nel padiglione Italia dell’Expo, a Milano.
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Accompagnati dall’insegnate Maria Marando, curatrice del progetto, dalla dirigente scolastica Agata Alaface, dal sindaco Pasquale Brizzi e da Claudia Cinelli, nella doppia veste di mamma e consigliere comunale, i giovanissimi studenti sono giunti a Milano. Hanno così completato l’educativo ed entusiasmante percorso iniziato con la partecipazione al concorso promosso dal MIUR e da Cesar (Coordinamento Enti Solidali a Rumbek), onlus di Bergamo finalizzata al coordinamento degli enti impegnati a promuovere attività di cooperazione e di sensibilizzazione a favore delle popolazioni del Sud Sudan.
Nel corso della premiazione, la responsabile di Cesar, Anna Fabricotti, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, giunto alla seconda edizione, ai fini della sensibilizzazione sul grave problema della fame nel mondo e su come combatterlo, proprio partendo dalle scuole, educando i bambini al rispetto dell’ambiente e del prossimo, alla responsabilità e alla solidarietà. E gli alunni di S. Ilario sono risultati primi, su oltre cento scuole partecipanti, per il modo con cui hanno affrontato la difficile tematica attraverso un video che raccoglie un’analisi della povertà nel mondo, dando particolare enfasi alla situazione del Sud Sudan, e offre una serie di consigli per risolvere il problema sotto forma di canzoncina rap.
Grandi elogi quindi a Milano per i nostri giovanissimi studenti e grande apprezzamento per la presenza e il sostegno dell’amministrazione comunale di S. Ilario a tutti loro, segno tangibile dell’interessamento al tema e del legittimo orgoglio per il primo posto al concorso.
«Non possiamo che ringraziare Cesar per quello che ha fatto, sta facendo e farà nel Sud del Sudan, e per questa opera fondamentale di coinvolgimento delle scuole nella battaglia contro la fame nel mondo – dichiara il sindaco Brizzi –. E non possiamo che ribadire il nostro plauso e il nostro grazie alla dirigente Alaface, alla docente Marando, responsabile del progetto, e infine ai veri protagonisti, i nostri ragazzi. Il mondo cambia e diventa migliore solo partendo dai giovanissimi; per questo la nostra attenzione alla scuola e all’imprescindibile presenza nei piccoli centri è massima».
Ufficio Stampa