L’Amministrazione Comunale di Caraffa del Bianco esprime piena e sentita solidarietà a don Sylvestre Ibara, e condanna senza esitazioni il grave episodio verificatesi ieri ed ogni atto di aggressività perpetrata verso qualsiasi uomo.
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Ci sentiamo vicini alle posizioni della Diocesi, che per la nostra comunità rappresenta un punto di riferimento imprescindibile e fondamentale, tanto che ne condividiamo le parole: “ Per il momento, la cosa che conta più di ogni altra è stare vicino a don Sylvestre, ferito nel fisico e nell’animo, perché superi questo momento e guarisca presto”.
Non è facile spiegare tali vicende perché ci colgono del tutto impreparati.
Eppure non possiamo accettare che vi siano, nel nostro piccolo Comune, situazioni che raggiungano un simile livello di esasperazione. Non c’è malessere sociale o altri problemi che possano giustificare la violenza.
Forse già domani organizzeremo una giornata di solidarietà per il nostro sacerdote, un uomo pacifico e disponibile che si è subito ambientato nel nostro comprensorio pur arrivando da una Repubblica lontana (Congo-Brazzaville).
L’Amministrazione si impegnerà sempre per promuovere, con tutti i mezzi a sua disposizione, il rispetto e la sicurezza delle persone, ed attende con grande affetto il ritorno di Don Sylvestro presso la comunità religiosa caraffese.
AMMINISTRAZIONE COMUNALE CARAFFA DEL BIANCO
Il sindaco Giuseppe Strangio e l’Amministrazione Comunale di Sant’Agata del Bianco, esprimono solidarietà e vicinanza a don Sylvestre Ibara, religioso che con dedizione e amore svolge le sue funzioni sacerdotali anche nel nostro paese, contiguo a Caraffa del Bianco.
Mentre attendiamo notizie sullo stato di salute di Don Sylvestre, manifestiamo la nostra ferma condanna per questo episodio di violenza che risulta ancora più incomprensibile se si considera la natura pacata del sacerdote.
In questo momento stiamo ricevendo numerose manifestazioni di solidarietà anche da parte dei cittadini di Sant’Agata del Bianco.
La nostra comunità, unitamente all’Amministrazione, è indignata per questo atto grave e irresponsabile. Siamo tutti consapevoli dell’importante ruolo non solo religioso ma anche sociale che la Diocesi svolge in un territorio difficile come quello della Locride.
Per questo, sperando di non dover mai più commentare simili episodi, auguriamo una pronta guarigione a Don Sylvestre, fiduciosi di poter continuare insieme a lui l’importante cammino religioso che abbiamo già intrapreso anche con i tanti ragazzi dell’oratorio.
AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SANT’AGATA DEL BIANCO