(ph. Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- Chiarire quello che è lo stato attuale del Centro Termale di Antonimina Locri meglio noto come “Acque Sante”: può essere inteso così il contenuto della conferenza stampa tenutasi questa mattina in Comune e organizzata dal presidente del CdA del Consorzio Termale,Francesco Macrì. Ad affiancarlo, gli altri componenti: Vittorio Zadotti, l’avvocato Vincenzo Romano per il Comune di Antonimina e il direttore sanitario Filippo Ventra.
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E’ stato Calabrese in primis, a ringraziare tutto il team del CdA per l’impegno profuso in questi mesi, soprattutto per i risultati ottenuti rispetto al periodo del loro insediamento, anche se non ha negato come ci sia ancora tanto da fare per utilizzare al meglio lo stabilimento, risorsa importante per l’economia del territorio <<Sicuramente- ha chiosato- non sono mancati i momenti di sconforto, ma ritengo che insieme i Comuni di Locri e Antonimina potranno allargare ad una partecipazione del privato che è necessaria; al contempo, aggiungere una programmazione per rilanciare definitamente lo stabilimento e creare uno sviluppo turistico del territorio>>.
Intanto, anche quest’anno il Consorzio Termale ha già registrato un incremento significativo di presenze, anche se la situazione economica risulta deficitaria <<Le Terme- ha spiegato il presidente Macrì– hanno debiti relativi l’anno passato, perchè hanno per assurdo una liquidità ma non hanno la possibilità di spendere. Ciò, è dovuto ad un contenzioso che speriamo di risolvere con Equitalia e l’Agenzia delle Entrate. In passato, poteva essere valutata la possibilità che, questa situazione potesse essere risolta senza ricorrere al giudice ordinario. E’ evidente che questo, ci ha arrecato un danno.Stiamo comunque cercando di venirne fuori con grandi difficoltà, grazie anche al personale che continua a lavorare nel Centro pur non percependo lo stipendio, stessa cosa per i fornitori che continuano a credere in questo Ente>>.
Una situazione che a detta di Francesco Macrì, non può trovare una soluzione <<Continuando a gestire le Terme in tal senso, non voglio parlare di pregresso; anzi lo lascio fare alla politica che spesso inciampa senza riuscire a dare risposte certe, se l’avessero saputo fare, forse l’avrebbero fatto negli anni passati. La risposta che noi volevano dare, era condurre l’Ente ad ad un utile, ma ciò non potrà avvenire se non si cambia completamente passo. Credo che questo Ente non possa essere gestito dal pubblico come fatto fin ora, occore passare di corsa ad una gestione di tipo privato. Certamente non siamo in grado di chiedere soldi ai Comuni e pretendere di più dai lavoratori e dai fornitori che con pazienza, continuano ad affiancarci in questo percorso. Credo che quest’anno ci sia la possibilità di portare l’Ente in pareggio, anche se il problema rimane. La soluzione è una sola: affidare l’Ente a gestione privata. Nonostante tutto, le Terme funzionano, con un elevato tasso di presenze>>.
Vittorio Zadotti ha parlato di un dato percentuale non indifferente di presenze registratasi nel 2014, ovvero +16%, (rispetto al 2013), interrompendo quel trend negativo del 2010 <<I dati del 2015-ha dichiarato- ci confermano un trend positivo equivalente al 20% rispetto ai dati 2013; probabilmente anno dopo anno, raggiungeremo le 3500 presenze. Perchè questo sia un Ente virtuoso, bisognerebbe arrivare alle 5000, 5500 presenze, un obiettivo irrealizzabile senza nuovi investimenti>>.
L’avvocato Vincenzo Romano rappresentante del Comune di Antonimina, ha indicato le opere che saranno portate a termine all’interno del Consorzio, quale l’allestimento del nuovo impianto alberghiero che sarà collocato tra il 4° e 5° piano; e in ultimo, grande attenzione sarà riservata all’area destinata al verde pubblico.
Infine, sull’aspetto prettamente turistico (per il rilancio della struttura termale), ha rimarcato la sua attenzione il direttore sanitario Filippo Ventra <<Il nostro compito, a seconda delle nostre mansioni, è dare sinergicamente forza e vigore a questo territorio, affinchè le Terme siano volano per l’economia>>.