RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
ROCCELLA IONICA – In merito all’articolo apparso oggi sul sito web di Telemia ed in oggetto riportato, la scrivente Associazione con il sottoscritto presidente, ritengono doveroso aggiungere alcune precisazioni circa delle indecifrabili battute contenute nel pezzo: ”Ma i nostri cari parlamentari dove vivono? Certamente non in Calabria, eccetto due, parliamo di Molinari e Battaglia. Il primo ex Movimento cinquestelle, vive a Cosenza e che al Porto di Roccella è certamente venuto, almeno per cenare ne siamo certi.”. Pur non volendo volutamente entrare nel merito della riferita interrogazione, comunque prodotta nel rispetto del mandato che il popolo italiano ha conferito ai Sigg.ri parlamentari, “Insieme si può…” confessa le proprie responsabilità in merito ai due unici avvistamenti del Senatore Francesco Molinari, intento a cenare…al ristorante del Porto.
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Per amor del vero, la prima volta si trattava di un pranzo, consumato con lo scrivente ed alcuni dirigenti del S.I.U.L.P. (Sindacato della Polizia di Stato) a seguito di un intervento del Senatore in ossequio al sua mandato parlamentare. Per la precisione, in merito alla omessa utilizzazione di beni confiscati alla mafia esistenti in Siderno, dove, si rammenta a tutti, pur essendoci immobili idonei, lo Stato paga circa 380.000 euro in affitto per uffici di Polizia. Il Senatore, nell’occasione ha speso il suo tempo e la sua attività parlamentare a tutela di tale spreco.
Nella seconda situazione, si trattava invece, come giustamente affermato, di cena, questa volta nella circostanza di un invito al senatore a partecipare ad una trasmissione televisiva che sarebbe andata in onda in diretta, dopo le 21,00. Essendo giunto in anticipo a quell’impegno, Francesco Molinari e due suoi collaboratori, consumavano un trancio di pizza ed una birra, sempre insieme al sottoscritto
La trasmissione era proprio con…TELEMIA, ecco perché quella emittente era in possesso di questa riservatissima informazione.
Ci sentiamo quasi in colpa per aver invitato ben due volte un parlamentarea…mangiare con noi. Il malcostume di molti, spesso autorizza apprezzamentitutt’altro che corretti. Ci scusiamo per questo con il senatore Molinari, stimato da noi e dal sottoscritto come persona non impegnata nelle logiche di potere e di grande levatura morale ed intellettuale, condizioni queste che, verosimilmente hanno indirizzato la nostra attenzione a lui piuttosto che altri.