di Gianluca Albanese (ph. “La Nuova Venezia”)
SIDERNO – E’ il medico sidernese Salvatore Saccà il nuovo primario facente funzioni del reparto di Cardiologia dell’ospedale di Mirano, in Veneto, un’eccellenza sanitaria conosciuta in tutta Italia. L’importante riconoscimento per l’apprezzato chirurgo cardiovascolare (a sinistra nella foto insieme al primario uscente, il tedesco Benrnhard Reimers, che è approdato all’istituto Humanitas di Milano) è frutto proprio dell’avvicendamento col professionista teutonico.
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Il quotidiano “La Nuova Venezia”, nell’articolo scritto da Filippo de Gaspari ha spiegato che “Il dottor Salvatore Saccà”, è “da quasi vent’anni nell’equipe del reparto miranese, guidato prima da Pietro Pascotto e poi dallo stesso Reimers”.
Quindi, continuando a esporre le qualità del medico sidernese, ha aggiunto che “A Saccà l’onore e l’onere di seguire le orme dei suoi illustri predecessori, fino alla nomina del nuovo primario. Calabrese di origine e miranese di adozione, Saccà si è laureato in Medicina e Chirurgia a Bologna nel 1989, specializzandosi poi in Cardiologia, sempre all’Università di Bologna nel 1994. Ha iniziato la sua carriera collaborando con il Laboratorio di Emodinamica dell’Istituto di Malattie Cardiovascolari dell’Università di Bologna. Nel 1995 ha iniziato a lavorare alla Cardiologia dell’ospedale civile di Mirandola (Modena) e nel 1996 è approdato nel reparto miranese, dove ha lavorato fino a oggi in qualità di primario vicario. Durante il corso di specializzazione, ma anche successivamente, il dottor Saccà, si è dedicato quasi esclusivamente all’interventistica cardiovascolare. Ad oggi ha al suo attivo oltre seimila interventi di angioplastica coronarica e oltre duemila interventi di angioplastica periferica e carotidea (di cui è uno dei massimi esperti nazionali) e di interventistica strutturale cardiaca”.
«Salutiamo il dottor Reimers, augurandogli grandi soddisfazioni per il suo nuovo incarico», ha detto il direttore generale dell’Asl 13 Gino
Gumirato all’atto del passaggio di consegne, «e auguriamo un buon lavoro al dottor Saccà, certi che il suo impegno e la sua esperienza saranno garanzia di continuità e qualità del servizio cardiologico che abbiamo di eccellenza a Mirano».
Da parte della redazione di Lente Locale va il più caloroso in bocca al lupo a Salvatore Saccà, uno dei tanti sidernesi illustri che ha saputo farsi valere lontano da qui, e anche a suo fratello Fabio, altro sidernese illustre e apprezzato chef di fama, che da qualche anno delizia i clienti di un ristorante canadese di alto livello.