(ph. Enzo Lacopo)
LOCRI- Continua il tour calabrese dei componenti delle liste in vista delle prossima tornata elettorale del 24 e 25 febbraio, per eleggere chi siederà a Palazzo Madama e Montecitorio.
Questa sera è toccato a Grande Sud ed ai suoi candidati, lanciando quello che sarà il proprio progetto politico finalizzato a tutelare l’interesse del territorio calabrese con tutte le problematiche che lo caratterizzano, a causa probabilmente, di una gravissima disattenzione ad opera dello Stato. Massiccia la partecipazione registratasii nel Palazzo della Provincia per supportare i candidati al Senato: il capogruppo in consiglio regionale Giovanni Bilardi, candidato capolista, il senatore Franco Crinò, il consigliere regionale Candeloro Imbalzano e Mario Caligiuri, assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura della Regione Calabria, nonchè Coordinatore regionale della lista Scopelliti. Tante le istituzioni presenti, oltre naturalmente i candidati del centrodestra locrese per le prossime amministrative di maggio: Giovanni Calabrese, Raffaele Sainato Alfonso Passafaro e Anna Capogreco, promotori dell’iniziativa per sostenere per l’appunto, i candidati del centrodestra in Parlamento (assente Francesco Macrì, il cui mancato sostegno come già anticipato qualche giorno fa da Lente Locale, potrebbe non ritenersi l’unica causa della tensione tra i cinque ex consiglieri di opposizione). Ma veniamo all’incontro di questa sera. A moderare i lavori Anna Capogreco, la quale dopo aver espresso la sua piena fiducia in un progetto quale è Grande Sud affinchè rivolga la sua attenzione alla Locride, ha così proceduto con la presentazione di ciascuno dei relatori. A prender per primo la parola Oreste Romeo, Coordinatore provinciale della Lista Scopelliti Presidente, che ha affermato come sia doveroso aderire al progetto di Grande Sud per aiutare il meridione, superando la condizione di arretratezza che imperversa pesantemente rispetto al resto dell’Italia. <<Grande Sud- ha poi proseguito nel suo intervento Candeloro Imbalzano- racchiude una sintesi dell’esperienza di Scopelliti Presidente e di Grande Sud; c’è grande necessità che questo movimento dia voce al nostro Sud e alla Locride, è necessaria una voce mirata in Parlamento, bisogna sostenere la nostra Regione>>. Imbalzano, ha poi fatto notare come la sua presenza e quella di Bilardi e Caligiuri nella lista non sia incidentale, specificando come in tre anni la Giunta regionale abbia prodotto un ottimo lavoro, riservando un’attenzione particolare al nostro territorio, un’attenzione che intenderanno consolidare. Il senatore Franco Crinò, ha invece puntato sullo sfruttamento delle risorse per risollevare le sorti del meridione attraverso una prepotenza democratica in grado di far valere i voti (con il passaggio in Senato), trasformando la credibilità politica in impegno, partendo proprio da una serie di progetti (in accordo con Caligiuri) da avviare nelle scuole per la formazione degli studenti. Per l’assessore regionale Caligiuri, l’unica novità a scaldare l’attuale contesto è il progetto politico di Grande Sud per oggi e per domani. Inoltre, sebbene per il candidato al Senato la situazione economica degli ultimi anni sia estremamente grave, il problema del Sud non è da ascriversi a un mero fattore economico, bensì a quello politico e soffermandosi sulla recente situazione politica ha riferito come per via dei tagli dei trasferimenti statali, le uniche risorse che si adotteranno fino al 2020, saranno i fondi europei. <<Dobbiamo utilizzare le risorse- ha detto- per l’interesse di tutti, la nostra proposta è mettere le Regioni del Sud in un’ottica unitaria, i nostri candidati non scompariranno dopo le elezioni>>. E in merito al fenomeno dell’antipolitica alimentato dall’indecisione di circa il 50% degli italiani che non sanno a chi affidare il proprio voto, Caligiuri ha invitato a guardare con una certa prudenza il fenomeno Grillo, perchè <<Grillo non è l’antipolitica, ma ciò che ha generato il fenomeno Grillo che aggiunge problemi a problemi. Il tema del Sud è un tema apolitico, il Sud è una grande idea politica per noi e le nostre generazioni; il futuro non si aspetta ma si prepara>>. <<Grande Sud- ha poi concluso Bilardi- è nato dall’intuizione politica dei governatori meridionali che han pensato che dall’unione di più soggetti sul territorio, derivasse una grande unione politica. Noi rappresentiamo la novità nello scenario politico nazionale, trasportando l’esperienza della lista Scopelliti. Io, sono la punta di un iceberg di una squadra coordinata da Scopelliti>>. Sul leader del movimento Cinque Stelle Beppe Grillo, Bilardi ha asserito che i valori della politica appartengono al loro movimento, il resto è frutto di un momento destinato a finire.
FRANCESCA CUSUMANO