I sindaci dell’Unione dei Comuni “Valle del Torbido”, in merito alla mancata approvazione della norma di legge in favore dei lavoratori LSU/LPU, manifestano la loro più viva preoccupazione per l’assoluta incertezza che la situazione determina, sia per gli Enti, che si vedono costretti a sospendere l’esecutività dei contratti di lavoro pur muniti di copertura finanziaria regionale, sia per i lavoratori stessi, che si ritrovano a non veder garantita la prosecuzione di un processo di stabilizzazione che attendevano da anni.
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La scelta del Governo Renzi è ingiusta, profondamente controproducente, illogica e ricca di contraddizioni da parte dello stesso Esecutivo.
I sindaci manifestano, dunque, piena vicinanza ai lavoratori coinvolti e convinta adesione ad ogni civile forma di mobilitazione, che i lavoratori stessi decideranno di porre in essere, nella acquisita consapevolezza che questa categoria di lavoratori, che conta in tutta la Calabria circa 5000 unità, “utilizzata” dai Comuni calabresi per oltre un quindicennio, senza la sottoscrizione di contratti di lavoro, e dunque senza l’assistenza delle correlate coperture, ha diritto, finalmente, a vedere regolarizzata la propria posizione ed ha diritto a potersi inserire in un cammino di piena e definitiva stabilizzazione lavorativa.
Gli LSU/LPU hanno una rilevanza enorme nella vita degli Enti e sono indispensabili. Senza di loro l’attività e i servizi ai cittadini non possono proseguire, senza di loro gli Enti locali della Calabria sono destinati al tracollo.
È quindi urgente che questi lavoratori rimangano in seno agli Enti che li hanno assunti e rimangano come lavoratori contrattualizzati e mai più come lavoratori sussidiati “in utilizzo”.
I sindaci sollecitano quindi il Governo a ripensare in tempi brevissimi la propria posizione in merito alla contrattualizzazione dei lavoratori LSU/LPU calabresi, appoggiano gli sforzi di tutti i parlamentari calabresi impegnati sul tema e sostengono in ogni modo l’interessamento attivo del presidente della Regione Mario Oliverio e dell’assessore Regionale al lavoro Federica Roccisano, per sollecitare la positiva soluzione di questa vicenda, che rischia di determinare gravi ripercussioni nella vita dei Comuni calabresi e delle famiglie dei lavoratori coinvolti.
I sindaci dell’Unione Valle del Torbido aderiranno alle iniziative di protesta che verranno assunte dai lavoratori e esortano, con forza, i colleghi della Locride a partecipare compatti e attivamente alle legittime rivendicazione dei lavoratori, sostenendo le iniziative di agitazione che in queste ore verranno avviate a diversi livelli.
SINDACI UNIONE DEI COMUNI VALLE DEL TORBIDO