RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
PRISDARELLO – Si terrà l’1 e il 2 agosto la festa in onore a Sant’Antonio da Padova. La storia della costruzione della Chiesa, sorta mattone dopo mattone grazie al lavoro dei cittadini, e con il sostegno e la condivisione di Don Vincenzo Nadile e di Monsignor Giancarlo Bregantini.
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Nel programma civile è previsto per sabato 1 agosto alle ore 21,00 il concerto bandistico “G. Rossini” di Gioiosa Jonica, nell’anfiteatro di fronte alla Chiesa. E’ la prima volta che il complesso si esibisce in concerto a Prisdarello, tra l’altro con un repertorio rinnovato e molto interessante.
Prisdarello è caratterizzata da un ambiente naturalistico ancora incontaminato e la sua popolazione è molto operosa ed unita. Lo ha dimostrato proprio quando un comitato promotore nel 1996 decise di costruire una Chiesa. Proprio così. Costruire una Chiesa. E costruirla dal nulla con le proprie mani, il proprio lavoro il proprio sudore. Con in testa Don Vincenzo Nadile e con il consenso del Vescovo Bregantini. Ogni abitante contribuì più volte secondo le proprie forze, persino gli emigranti, e infine giunse un piccolo contributo provinciale dell’allora assessore Pietro Fuda. Fu una sfida incredibile. La gente lavorò alacremente con grandissimo impegno e con amore: era la loro Chiesa. Ed infatti i risultati furono incredibili: dalla posa della prima pietra alla inaugurazione avvenuta nel dicembre del 1997 passò veramente poco tempo.
Successivamente nell’area antistante alla Chiesa venne costruito un piccolo ma comodo “anfiteatro”.
La giovane studentessa universitaria Carmen Calvi così presenta l’evento: “Si tratta di una preziosa festività per la comunità di Prisdarello istituita per la prima volta nel 1999 in seguito all’inaugurazione della Chiesa avvenuta nel dicembre del 1997. La fede, la voglia di aggregazione e lo spirito di devozione a S. Antonio da Padova di questa Comunità ha fatto sì che la festa si portasse avanti nel corso degli anni, festa che prevede momenti religiosi e riti civili. Mi piace ricordare in particolare la celebrazione eucaristica di sabato pomeriggio perché sarà accompagnata da un offertorio di doni destinati ai poveri sulle orme delle opere caritatevoli e missionarie di S. Antonio. Sabato sera ci sarà per la prima volta a Prisdarello il Gran Concerto del complesso bandistico “G. Rossini” e domenica con inizio alle ore 18,00 la Santa Messa cui seguirà la tradizionale processione. Questa nostra festa è segnata da una autentica fede e di una profonda devozione del popolo di Prisdarello a S. Antonio.
Io invito la popolazione di Gioiosa Jonica, dei Comuni della Vallata e della Locride di partecipare a questo grande evento religioso per sperimentare nuove conoscenze in un territorio e con gente bellissima, solidale ed accogliente.”