L’Amministrazione Comunale impegnata a dare prestigio alla Città e ad affrontare la stagione estiva con un dignitoso programma di manifestazioni e di interventi finalizzati al decoro urbano, con l’obiettivo di favorire ed agevolare l’economia ed in particolar modo proprio le attività stagionali, non può non esprimere stupore ed indignazione per la ridicola nota stampa della fantomatica “delegazione locale” dell’Associazione di categoria “Federbalneari” che, con folkloristici riferimenti culturali, esprime giudizi negativi sulla stagione estiva cittadina in corso e in merito all’iter dello strumento urbanistico che regolamenta e disciplina le attività allocate sul demanio marittimo.
Proprio in questo settore l’Amministrazione Comunale ha inteso avviare controlli serrati finalizzati al rispetto delle regole e della vigente normativa in materia.
Il “dottor Gino Lascala” che non risulta essere titolare di attività turistico balneare, ma affermato e qualificato capo operaio idraulico forestale, e quindi dovrebbe essere aderente a “federforestali” o “federpinete”, è evidente che disconosce le difficoltà incontrate nell’iter procedurale per l’approvazione del nuovo strumento urbanistico.
Purtroppo negli anni si è abusato nell’utilizzo del suolo demaniale e sul lungomare cittadino sono sorte attività, impianti sportivi, strutture ricettive ed abitazioni, tutte prive dei requisiti necessari. Tale situazione di pregressa e storicizzata anarchia ed arroganza, malgrado il notevole sforzo dell’Amministrazione e dell’Assessorato all’Urbanistica, ha rallentato l’adozione del Piano Spiaggia già approvato più volte in Consiglio Comunale.
Da circa un quindicennio si cerca di adeguare lo strumento urbanistico, ma proprio tali situazioni, oltre ad evidenti pressioni ed ingerenze, anche di “associazioni” che non curano interessi collettivi ma esclusivi interessi individuali, con pregiudizio per l’intera comunità, ha di fatto ostacolato tale obiettivo che le Amministrazioni che si sono succedute si erano prefissate.
Il percorso di ripristino della legalità intrapreso dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Calabrese, non si farà intimidire da ostacoli di varia natura e provenienza, ed arriverà in tempi brevi all’adozione del “piano spiaggia” con l’obiettivo di uscire dall’anarchia balneare e creare nuove opportunità occupazionali che si andranno ad aggiungere a quelle regolari già esistenti che collaborano quotidianamente con l’Amministrazione comunale ed offrono h24 servizi con elevati standard qualitativi, facendo diventare il lungomare di Locri meta ambita per tantissimi giovani e turisti.
UFFICIO STAMPA