GERACE – Un’azione delinquenziale che definire ignobile è un eufemismo. Nella giornata di ieri, ignoti malviventi a volto scoperto, si sono introdotti all’interno dell’abitazione di un novantenne di Gerace e, dopo averlo immobilizzato, gli hanno rubato circa 400 euro, un fucile a due canne calibro 16 e un centinaio di cartucce.
Ma non solo. Dopo aver tagliato il filo del telefono, i malfattori si sono dileguati per le vie adiacenti del borgo medievale facendo perdere le proprie tracce. La notizia inquieta per l’avanzatissima età della vittima e per il crescente e deplorevole fenomeno dei furti e delle rapine nelle abitazioni di anziani, spesso soli e inermi, che accende un campanello d’allarme per il verificarsi di episodi classificati come “microcriminalità” che fino a qualche tempo fa erano pressoché sconosciuti nella Locride. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri.
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