di Adelina B. Scorda
BIANCO – Prosegue la denuncia di Luciana Giordano segretario generale Cisl –Fp, a nome dei lavoratori della Cooperativa Medical & Psycology che con una nuova comunicazione inviata al commissario Scura, al prefetto di Reggio Calabria, Commissione Straordinaria ASP di Reggio Calabria, denuncia, ancora una volta mancato pagamento degli stipendi.
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Secondo quanto riportato nella comunicazione ufficiale i pagamenti dovuti deriverebbero “dalle somme dovute per l’erogazione dei servizi derivanti dal contratto ponte relativo all’anno 2014, nello specifico le fatture di marzo 2014 e del periodo 1 agosto – 31 dicembre 2014, “debito peraltro – si legge nella missiva – già riconosciuto con formale delibera n. 932/2014 nonché le somme dovute da gennaio 2015 alla data odierna”.
Sono 13 le mensilità che i dipententi della cooperativa, la maggior parte a mono reddito attendono, ma oltre alle precarie e insufficienti condizioni di sopravvivenza dei lavoratori, l’assenza di un intervento da parte della Direzione strategica dell’ASP porta allla messa in discussione di servizi in un settore particolarmente delicato, quale quello della disabilità minorile.
Il centro nato nel 2006 ma che opera fattivamente sul territorio locrideo sotto forma di cooperativa dal 1996, sorge grazie alle tante eccellenze che sono presenti sul territorio e il cui padre fondatore fu il pediatra Giuseppe Bagnato, scomparso qualche anno fa.. per comprendere l’importanza del ruolo svolto dalla cooperativa basta ricordare che il centro riesce ad assistere e curare più di cento ragazzi, offrendo un servizio riabilitativo che si fonda su tre moduli. Quello ambulatoriale che prevede 18 terapie pro-die, il modulo semiresidenziale prevede la terapia per ragazzi un po’ più grandi che hanno finito la scuola o vengono dopo la scuola e fanno attività di gruppo e laboratoriale. Infine c’è il modulo domiciliare, servizio che forniamo nel territorio della Locride che prevede un’assistenza terapeutica domiciliare, in base alla quale è l’equipe medica che si reca dall’utente. Modulo utilizzato per lo più con pazienti anziane o con problemi di immunodepressione.
Per queste ragioni risulta incomprensibile “L’indifferenza manifestata fino ad oggi da tutti i soggetti istituzionali coinvolti nella vicenda e soprattutto l’inerte ed indolente atteggiamento della Direzione strategica dell’ASP in indirizzo non possono essere più tollerate da chi responsabilmente, invece, da mesi si prodiga per individuare idonee soluzioni atte a garantire il mantenimento dei servizi erogati dalla Struttura e dei livelli occupazionali, oltre che la alla retribuzione per i lavoratori” queste le affermazioni della Giordano.
Sulla base di queste motivazioni si fonda la richiesta del segretario generale Luciana Giordano affinché “il Commissario ad Acta per la Sanità calabrese, Massimo Scura, possa risolvere quantomeno l’aspetto più urgente dell’intera questione, cioè lo sblocco delle somme dovute dall’ASP alla Cooperativa, al fine di consentire il conseguente legittimo pagamento delle retribuzioni ai lavoratori”.