di Filippo Savica*
Devo ammettere con grande onestà di non aver mai sentito parlare dell’onorevole Claudio Fava parlamentare europeo in quota democratici di sinistra o sinistra democratica.Forse e’ una mia grande defajance, ma sono sicuro che come io non conosco lui, lui non conosce la Citta’ di Locri e nemmeno il suo Sindaco Gianni Calabrese.
{loadposition articolointerno, rounded}
Fermo restando il fatto che non l’ho mai sentito parlare della Calabria e non l’ho mai visto impegnato sul territorio regionale né tanto meno su quello della Locride.
La prima volta che l’ho sentito e’stato in merito a delle esternazioni sul Sindaco di Locri Gianni Calabrese, persona impegnata quotidianamente su tutto il territorio.
Esternazioni, quelle dell’onorevole, che evidenziano la sua assoluta conoscenza per non aver visto partecipare, quindi “sfilare” né il Gonfalone e né il Sindaco di Locri alle campagne antimafia sostenute dai Sindaci da nord a sud.
Speravo che l’on Fava, dalla sua postazione dorata in seno al Parlamento Europeo, comunicasse alla Calabria l’arrivo di fondi Europei per il completamento della SS 106 oppure del potenziamento delle ferrovie sulla fascia ionica anziché il depotenziamento come effettivamente si va giornalmente praticando, o ancora di aiuti e sgravi fiscali da parte della Comunità Europea, per le aziende calabresi che sono ormai da tempo al collasso; di sblocco delle assunzioni in enti vitali per la Calabria come Forestale e Ferrovia. E potrei continuare parlando della Sanità calabrese, che è allo sbando.
Ritengo che l’unico modo per non combattere le mafie sia quello di fare sfilate inutili dove gli amministratori anziché lavorare per le urgenze dei propri Paesi,perdono giorni di lavoro e rallentano la risoluzione dei problemi che affliggono le citta’.
L’on Fava proviene da ua terra; la Sicilia dove ci sono stati due grandi uomini che della lotta alla mafia hanno fatto una ragione di vita,e maggiormente hanno pagato con la vita.
Questi due grandi uomini Siciliani sono i Magistrati Falcone e Borsellino.
Io non li ho mai visti fare un corteo contro le Mafie, neanche quando l’auto bomba dilaniava il loro amico e collega Rocco Chinnici,e neanche quando le strade di Palermo erano lastricate di morti Loro combattevano le mafie parlando alla gente, andando nelle scuole, erano missionari della giustizia e lottavano per leggi di contrasto efficaci contro le Mafie.
Ricordo una frase del Magistrato Falcone,che sicuramente l’On Fava a interpretato a modo suo visto che magari il problema è quello di non partecipare ad una sfilata: “Gli uomini passano, le idee restano.”
Restano le loro idee e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini. Le idee camminano nelle mente delle persone delle sfilate. Mi piace ricordare una frase di un altro grande magistrato, Nicola Gratteri, mio conterraneo, il quale in un suo convegno ha detto “Fare antimafia non è una passerella, fare antimafia è compiere gesti concreti”.
L’augurio che le faccio è quello che lei caro on. Fava possa compiere gesti concreti per il sud Italia vista la posizione dorata che ricopre in Europa
*Delegato regionale
Forza Italia Giovani