GIOIOSA IONICA – Continua la campagna elettorale del Partito Democratico nella Locride per le elezioni politiche del prossimo 24-25 febbraio. In quest’ottica si colloca il dibattito organizzato ieri a Gioiosa Jonica dai circoli territoriali del PD di Gioiosa Ionica, Martone e Mammola con a centro il tema “Gli impegni del PD per la Locride”.
Ospite dell’incontro il capolista al Senato della Repubblica per il Partito Democratico Marco Minniti. L’incontro-dibattito è stato introdotto dai tre segretari dei circoli organizzatori, Riccardo Modafferi (Gioiosa Jonica), Francesco Ientile (Martone) e Nensi Spatari (Mammola). Hanno preso parte all’incontro anche le candidate per il Partito Democratico alla Camera dei Deputati Cristina Commisso ed Elisabetta Cannizzaro, oltre ovviamente ai dirigenti dei circoli organizzatori e a un numero cospicuo di elettori e elettrici e simpatizzanti del PD. Negli interventi dei tre segretari della Vallata del Torbido centrali sono stai i temi della legalità, del lavoro e dello sviluppo della zona. Il meeting si è aperto con i saluti del segretario del circolo di Gioiosa Jonica Riccardo Modafferi che nel suo intervento, ha sottolineato che «in questo periodo bisogna essere tutti impegnati a far vincere il PD alle prossime elezioni politiche» e che «i circoli della Vallata del Torbido sono impegnati a far nascere un coordinamento per dar voce e per discutere dei problemi che affliggono la zona», sollecitando l’onorevole Minniti a farsi portavoce di questi problemi. Il segretario Modafferi ha ricordato, inoltre, ai presenti il documento stilato dai circoli della Locride e sottoscritto dai candidati alla Camera e al Senato della Calabria lo scorso 1 febbraio a Siderno facendo presente che bisogna mettere al centro dei punti del documento la parola legalità, «perché senza legalità – conclude Modafferi – non ci può essere lavoro». Sul tema della legalità e della sanità si è concentrato l’intervento del segretario del circolo di Martone Francesco Ientile che ha evidenziato il problema dei tanti amministratori arrestati o indagati e dei ritardi della sanità e trasporti calabresi criticando il governo regionale di centrodestra, in virtù di ciò il segretario Ientile si augura «una svolta per un rinnovamento della Calabria e della Locride». Proposte e spunti programmatici sono arrivate dalla segretaria del circolo di Mammola Nensi Spatari che nel suo intervento, ha proposto di «rivedere la legge sulla spending review per evitare la chiusura dell’ufficio del Giudice di pace di Gioiosa Jonica e del Tribunale di Siderno» e facendo anche alcune proposte economiche al servizio dei piccoli centri della Locride ormai vittime dello spopolamento attraverso defiscalizzazioni e incentivi per l’edilizia e le imprese. La segretaria di Mammola ha esortato il PD ad essere più vicino ai territori e alla gente per ascoltare e farsi portavoce delle loro istanze. Prima dell’intervento conclusivo di. Minniti sono intervenute le candidate alla Camera Cristina Commisso e Elisabetta Cannizzaro; entrambe nei loro interventi hanno sottolineato l’importanza di votare PD alle prossime elezioni sia alla Camera che al Senato per poter attuare le proposte di natura economica e sociale contenute nel programma e che «questi eventi dimostrano come il PD in questa campagna elettorale al contrario degli altri partiti sia una squadra sempre pronta ad essere presente e ad ascoltare le istanze dei vari territori per il bene comune e per i giovani». Il dibattito si è concluso con l’intervento dell’onorevole Marco Minniti che prima di iniziare il suo intervento ha ricordato Rocco Gatto ucciso negli anni 70 dalla criminalità organizzata e della sua venuta a Gioiosa Jonica quando era un giovane militante. Nel suo intervento oltre a sottoscrivere in pieno le proposte dei tre segretari ha sollecitato tutti i presenti in questa ultima settimana di campagna elettorale a fare il “porta a porta” per far conoscere le proposte del PD a tutti in modo tale consentire di avere una maggioranza netta nei due rami del parlamento. Il capolista al Senato, inoltre ha criticato le politiche di «Berlusconi e la destra che hanno penalizzato il Sud» evidenziando come «una vittoria del centrodestra sarebbe un danno per l’Italia e sarebbe poi un problema ripartire nuovamente». Minniti ha annunciato che il Ponte sullo Stretto, sul quale Berlusconi nei giorni è ritornato a parlare, non si farà, che verrà sciolta la società e che le risorse verranno nuovamente stanziate per l’autostrada Salerno-Reggio Calabria e la strada statale 106 «come aveva fatto governo Prodi nel 2006 e che il governo Berlusconi – continua Minniti – ha sottratto a queste infrastrutture per risolvere i problemi delle quote latte degli allevatori del Nord». Concludendo il suo intervento Minniti ha esortato tutti ad essere uniti, evitando logiche localistiche e personali, per far vincere domenica e lunedi prossimi il PD e il centrosinistra per il bene del Paese.
GIUSEPPE LAROSA