“Esprimo profondo cordoglio e dolore personale per la scomparsa di Luigi De Sena, la cui statura umana, morale, istituzionale e politica ha rappresentato un solido punto di riferimento per chi, come me, ha avuto l’onore e il privilegio di conoscerlo”.
E’ quanto afferma Maria Grazia Laganà Fortugno, che aggiunge: “De Sena fu inviato in Calabria dal governo all’indomani dell’omicidio di mio marito Franco. In una comunità smarrita e duramente segnata dal più grave delitto politico mai avvenuto in Calabria, De Sena riuscì con impegno e fermezza a restituire, nel corso degli anni, credibilità a uno Stato che veniva percepito con diffidenza e distanza dai cittadini. Conserveremo intatto – aggiunge l’ex parlamentare pd – il ricordo di una persona sempre disponibile al dialogo e al confronto pacato. Virtù sempre più rare oggi e che De Sena ha saputo mettere a disposizione della collettività nell’assolvimento dei prestigiosi e gravosi incarichi che è stato chiamato a svolgere, tanto in ambito istituzionale quanto in quello politico, ai vertici della Polizia di Stato e poi come responsabile del programma straordinario di contrasto alla ‘ndrangheta, nonché come vicepresidente della commissione parlamentare antimafia. Mi unisco al dolore della famiglia De Sena – conclude Maria Grazia Laganà Fortugno – a cui rivolgo i sentimenti di cordoglio e vicinanza per una perdita che lascia in tutti noi un senso di vuoto e grande smarrimento”.
La notizia della scomparsa del già sen. Luigi De Sena mi lascia profondamente addolorato. Un servitore dello Stato da tutti apprezzato per il suo determinato impegno nella lotta alla criminalità organizzata e nell’affermazione della legalità. La coerenza e la sobrietà hanno sempre contraddistinto la sua azione professionale così come la sua quotidianità, per questi e molti altri valori che lo hanno contraddistinto lo ricorderemo con grande stima ed affetto. Alla famiglia la cordiale vicinanza di tutto il gruppo del Partito Democratico, in seno al consiglio regionale della Calabria, che mi onoro di rappresentare.
Sebi Romeo
“Esprimo profondo cordoglio, a nome mio e dell’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria, per la morte del senatore Luigi De Sena.Si tratta di una perdita grave per il nostro territorio che grande giovamento ha tratto dal suo operato, quando egli fu chiamato a svolgere l’incarico di super prefetto in un momento storico particolarmente critico per la comunità reggina. Un ruolo che De Sena seppe interpretare sempre con grande serietà, offrendo un contributo tangibile alla complessa opera di ricucitura dei rapporti tra le istituzioni e il tessuto sociale. Con la morte del sen. Luigi De Sena il mondo istituzionale perde una figura autorevole e di indiscusso spessore politico. Il suo esempio, sempre contrassegnato da rigore morale, senso delle istituzioni e lucida capacità di mediazione politica, continuerà a rappresentare un patrimonio prezioso per quanti oggi operano all’interno delle istituzioni. Alla famiglia De Sena – conclude Raffa –rinnovo i più sinceri sentimenti di vicinanza”.
a.l./ Portavoce Provincia Reggio Calabria
“Esprimo la mia vicinanza ai familiari per la scomparsa di Luigi De Sena”. Lo dichiara Nico D’Ascola, responsabile giustizia Area Popolare. “De Sena ha sempre svolto il suo lavoro con serietà e competenza, all’insegna dei più alti valori civili, ai quali si sono aggiunte grandi qualità umane e professionali. Di lui ricorderemo l’impegno e il grande senso dello Stato, per l’affermazione dei principi di legalità e convivenza civile, che ha sempre perseguito negli incarichi ricoperti. De Sena ha sempre lavorato nella massima correttezza e rigorosità, per la crescita e lo sviluppo di ogni territorio, in cui è stato impegnato nello svolgimento del proprio ruolo”.
Ufficio stampa
Apprendiamo con dispiacere della morte del Prefetto Luigi De Sena. Il dott. De Sena, già anche vice comandante della Polizia di Stato, inviato in Calabria con poteri speciali all’indomani del drammatico omicidio dell’On. Fortugno, avvenuto nella nostra città il sedici ottobre di dieci anni fa, lascia una positiva traccia indelebile nelle persone che hanno avuto l’onore e la fortuna di conoscerlo.
Il Sindaco Giovanni Calabrese ed il Vicesindaco Raffaele Sainato, all’epoca amministratori della città, con il Sindaco Francesco Macrì, hanno avuto modo di condividere quel difficile periodo, apprezzare e stimare il “super Prefetto” e, soprattutto, fare tesoro dei suoi sinceri consigli in un momento delicatissimo per la comunità locrese.
Proprio grazie a quei suggerimenti ed all’azione corretta e garbata del dott. De Sena, Locri è riuscita a non andare in fondo al baratro, ma ha trovato la forza per rialzare la resta all’indomani del drammatico avvenimento delittuoso.
Sotto l’attenta regia del Prefetto De Sena, rimasto in Calabria fino all’agosto del 2007, sono state avviate le importanti e qualificate indagini che hanno portato all’arresto dei mandanti ed esecutori dell’omicidio del Vicepresidente del Consiglio regionale e quelle dell’operazione Sharks, condotta dall’Arma dei Carabinieri, che ha consentito l’arresto di pericolosi criminali che tenevano in ostaggio la città praticando lo squallido reato dell’usura.
Anche l’ex Sindaco Francesco Macrì, per il tramite del Sindaco, manifesta il proprio cordoglio ricordando l’importante ruolo svolto all’epoca dall’alto rappresentante dello Stato.
La Città di Locri ricorderà sempre con grande ammirazione l’impegno del Prefetto De Sena e si associa al dolore dei familiari manifestando loro vicinanza ed affetto del l’intera comunità locrese.
Ero stata eletta sindaco e in Calabria arrivava il prefetto Luigi De Sena, dopo l’assassinio di Franco Fortugno.
E’ iniziata con lui una nuova era, un nuovo modo di intendere il ruolo della Prefettura : non più un freddo Ufficio del Governo adibito al controllo, ma un punto di riferimento fattuale e operativo per tutti i sindaci del comprensorio, un valido aiuto per affrontare e risolvere i problemi dei primi cittadini.
Ho avuto la fortuna di frequentarlo anche dopo la fine della mia sindacatura e di ascoltare sempre i suoi preziosi consigli.
I segni della malattia erano già evidenti, ma riusciva sempre a tranquillizzarci con le parole e lo stile che l’hanno sempre contraddistinto in tutti i ruoli che ha ricoperto con abnegazione e grande senso dello Stato.
Dovevamo partecipare, insieme ad altri ospiti, il 21 settembre a Decollatura alla presentazione del libro “Stato e criminalità”: sarà con noi presente.
La scomparsa del Prefetto Luigi De Sena ha suscitato profonda commozione in tutta la Calabria. Esprimendo profondo cordoglio e la mia vicinanza alla sua famiglia, mi permetto di suggerire al Sindaco di Reggio Calabria di istituire annualmente il “Premio Luigi De Sena” per la Legalità.
Grazie di tutto Prefetto, non la dimenticheremo.
Maria C. Lanzetta
Direzione Nazionale PD
“Esprimo profondo cordoglio e dolore personale per la scomparsa di Luigi De Sena, la cui statura umana, morale, istituzionale e politica ha rappresentato un solido punto di riferimento per chi, come me, ha avuto l’onore e il privilegio di conoscerlo”.
E’ quanto afferma Maria Grazia Laganà Fortugno, che aggiunge: “De Sena fu inviato in Calabria dal governo all’indomani dell’omicidio di mio marito Franco. In una comunità smarrita e duramente segnata dal più grave delitto politico mai avvenuto in Calabria, De Sena riuscì con impegno e fermezza a restituire, nel corso degli anni, credibilità a uno Stato che veniva percepito con diffidenza e distanza dai cittadini. Conserveremo intatto – aggiunge l’ex parlamentare pd – il ricordo di una persona sempre disponibile al dialogo e al confronto pacato. Virtù sempre più rare oggi e che De Sena ha saputo mettere a disposizione della collettività nell’assolvimento dei prestigiosi e gravosi incarichi che è stato chiamato a svolgere, tanto in ambito istituzionale quanto in quello politico, ai vertici della Polizia di Stato e poi come responsabile del programma straordinario di contrasto alla ‘ndrangheta, nonché come vicepresidente della commissione parlamentare antimafia. Mi unisco al dolore della famiglia De Sena – conclude Maria Grazia Laganà Fortugno – a cui rivolgo i sentimenti di cordoglio e vicinanza per una perdita che lascia in tutti noi un senso di vuoto e grande smarrimento”.
La notizia della scomparsa del già sen. Luigi De Sena mi lascia profondamente addolorato. Un servitore dello Stato da tutti apprezzato per il suo determinato impegno nella lotta alla criminalità organizzata e nell’affermazione della legalità. La coerenza e la sobrietà hanno sempre contraddistinto la sua azione professionale così come la sua quotidianità, per questi e molti altri valori che lo hanno contraddistinto lo ricorderemo con grande stima ed affetto. Alla famiglia la cordiale vicinanza di tutto il gruppo del Partito Democratico, in seno al consiglio regionale della Calabria, che mi onoro di rappresentare.
Sebi Romeo
“Esprimo profondo cordoglio, a nome mio e dell’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria, per la morte del senatore Luigi De Sena.Si tratta di una perdita grave per il nostro territorio che grande giovamento ha tratto dal suo operato, quando egli fu chiamato a svolgere l’incarico di super prefetto in un momento storico particolarmente critico per la comunità reggina. Un ruolo che De Sena seppe interpretare sempre con grande serietà, offrendo un contributo tangibile alla complessa opera di ricucitura dei rapporti tra le istituzioni e il tessuto sociale. Con la morte del sen. Luigi De Sena il mondo istituzionale perde una figura autorevole e di indiscusso spessore politico. Il suo esempio, sempre contrassegnato da rigore morale, senso delle istituzioni e lucida capacità di mediazione politica, continuerà a rappresentare un patrimonio prezioso per quanti oggi operano all’interno delle istituzioni. Alla famiglia De Sena – conclude Raffa –rinnovo i più sinceri sentimenti di vicinanza”.
a.l./ Portavoce Provincia Reggio Calabria
“Esprimo la mia vicinanza ai familiari per la scomparsa di Luigi De Sena”. Lo dichiara Nico D’Ascola, responsabile giustizia Area Popolare. “De Sena ha sempre svolto il suo lavoro con serietà e competenza, all’insegna dei più alti valori civili, ai quali si sono aggiunte grandi qualità umane e professionali. Di lui ricorderemo l’impegno e il grande senso dello Stato, per l’affermazione dei principi di legalità e convivenza civile, che ha sempre perseguito negli incarichi ricoperti. De Sena ha sempre lavorato nella massima correttezza e rigorosità, per la crescita e lo sviluppo di ogni territorio, in cui è stato impegnato nello svolgimento del proprio ruolo”.
Ufficio stampa
Apprendiamo con dispiacere della morte del Prefetto Luigi De Sena. Il dott. De Sena, già anche vice comandante della Polizia di Stato, inviato in Calabria con poteri speciali all’indomani del drammatico omicidio dell’On. Fortugno, avvenuto nella nostra città il sedici ottobre di dieci anni fa, lascia una positiva traccia indelebile nelle persone che hanno avuto l’onore e la fortuna di conoscerlo.
Il Sindaco Giovanni Calabrese ed il Vicesindaco Raffaele Sainato, all’epoca amministratori della città, con il Sindaco Francesco Macrì, hanno avuto modo di condividere quel difficile periodo, apprezzare e stimare il “super Prefetto” e, soprattutto, fare tesoro dei suoi sinceri consigli in un momento delicatissimo per la comunità locrese.
Proprio grazie a quei suggerimenti ed all’azione corretta e garbata del dott. De Sena, Locri è riuscita a non andare in fondo al baratro, ma ha trovato la forza per rialzare la resta all’indomani del drammatico avvenimento delittuoso.
Sotto l’attenta regia del Prefetto De Sena, rimasto in Calabria fino all’agosto del 2007, sono state avviate le importanti e qualificate indagini che hanno portato all’arresto dei mandanti ed esecutori dell’omicidio del Vicepresidente del Consiglio regionale e quelle dell’operazione Sharks, condotta dall’Arma dei Carabinieri, che ha consentito l’arresto di pericolosi criminali che tenevano in ostaggio la città praticando lo squallido reato dell’usura.
Anche l’ex Sindaco Francesco Macrì, per il tramite del Sindaco, manifesta il proprio cordoglio ricordando l’importante ruolo svolto all’epoca dall’alto rappresentante dello Stato.
La Città di Locri ricorderà sempre con grande ammirazione l’impegno del Prefetto De Sena e si associa al dolore dei familiari manifestando loro vicinanza ed affetto del l’intera comunità locrese.
Ero stata eletta sindaco e in Calabria arrivava il prefetto Luigi De Sena, dopo l’assassinio di Franco Fortugno.
E’ iniziata con lui una nuova era, un nuovo modo di intendere il ruolo della Prefettura : non più un freddo Ufficio del Governo adibito al controllo, ma un punto di riferimento fattuale e operativo per tutti i sindaci del comprensorio, un valido aiuto per affrontare e risolvere i problemi dei primi cittadini.
Ho avuto la fortuna di frequentarlo anche dopo la fine della mia sindacatura e di ascoltare sempre i suoi preziosi consigli.
I segni della malattia erano già evidenti, ma riusciva sempre a tranquillizzarci con le parole e lo stile che l’hanno sempre contraddistinto in tutti i ruoli che ha ricoperto con abnegazione e grande senso dello Stato.
Dovevamo partecipare, insieme ad altri ospiti, il 21 settembre a Decollatura alla presentazione del libro “Stato e criminalità”: sarà con noi presente.
La scomparsa del Prefetto Luigi De Sena ha suscitato profonda commozione in tutta la Calabria. Esprimendo profondo cordoglio e la mia vicinanza alla sua famiglia, mi permetto di suggerire al Sindaco di Reggio Calabria di istituire annualmente il “Premio Luigi De Sena” per la Legalità.
Grazie di tutto Prefetto, non la dimenticheremo.
Maria C. Lanzetta
Direzione Nazionale PD
“Esprimo profondo cordoglio e dolore personale per la scomparsa di Luigi De Sena, la cui statura umana, morale, istituzionale e politica ha rappresentato un solido punto di riferimento per chi, come me, ha avuto l’onore e il privilegio di conoscerlo”.
E’ quanto afferma Maria Grazia Laganà Fortugno, che aggiunge: “De Sena fu inviato in Calabria dal governo all’indomani dell’omicidio di mio marito Franco. In una comunità smarrita e duramente segnata dal più grave delitto politico mai avvenuto in Calabria, De Sena riuscì con impegno e fermezza a restituire, nel corso degli anni, credibilità a uno Stato che veniva percepito con diffidenza e distanza dai cittadini. Conserveremo intatto – aggiunge l’ex parlamentare pd – il ricordo di una persona sempre disponibile al dialogo e al confronto pacato. Virtù sempre più rare oggi e che De Sena ha saputo mettere a disposizione della collettività nell’assolvimento dei prestigiosi e gravosi incarichi che è stato chiamato a svolgere, tanto in ambito istituzionale quanto in quello politico, ai vertici della Polizia di Stato e poi come responsabile del programma straordinario di contrasto alla ‘ndrangheta, nonché come vicepresidente della commissione parlamentare antimafia. Mi unisco al dolore della famiglia De Sena – conclude Maria Grazia Laganà Fortugno – a cui rivolgo i sentimenti di cordoglio e vicinanza per una perdita che lascia in tutti noi un senso di vuoto e grande smarrimento”.
La notizia della scomparsa del già sen. Luigi De Sena mi lascia profondamente addolorato. Un servitore dello Stato da tutti apprezzato per il suo determinato impegno nella lotta alla criminalità organizzata e nell’affermazione della legalità. La coerenza e la sobrietà hanno sempre contraddistinto la sua azione professionale così come la sua quotidianità, per questi e molti altri valori che lo hanno contraddistinto lo ricorderemo con grande stima ed affetto. Alla famiglia la cordiale vicinanza di tutto il gruppo del Partito Democratico, in seno al consiglio regionale della Calabria, che mi onoro di rappresentare.
Sebi Romeo
“Esprimo profondo cordoglio, a nome mio e dell’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria, per la morte del senatore Luigi De Sena.Si tratta di una perdita grave per il nostro territorio che grande giovamento ha tratto dal suo operato, quando egli fu chiamato a svolgere l’incarico di super prefetto in un momento storico particolarmente critico per la comunità reggina. Un ruolo che De Sena seppe interpretare sempre con grande serietà, offrendo un contributo tangibile alla complessa opera di ricucitura dei rapporti tra le istituzioni e il tessuto sociale. Con la morte del sen. Luigi De Sena il mondo istituzionale perde una figura autorevole e di indiscusso spessore politico. Il suo esempio, sempre contrassegnato da rigore morale, senso delle istituzioni e lucida capacità di mediazione politica, continuerà a rappresentare un patrimonio prezioso per quanti oggi operano all’interno delle istituzioni. Alla famiglia De Sena – conclude Raffa –rinnovo i più sinceri sentimenti di vicinanza”.
a.l./ Portavoce Provincia Reggio Calabria
“Esprimo la mia vicinanza ai familiari per la scomparsa di Luigi De Sena”. Lo dichiara Nico D’Ascola, responsabile giustizia Area Popolare. “De Sena ha sempre svolto il suo lavoro con serietà e competenza, all’insegna dei più alti valori civili, ai quali si sono aggiunte grandi qualità umane e professionali. Di lui ricorderemo l’impegno e il grande senso dello Stato, per l’affermazione dei principi di legalità e convivenza civile, che ha sempre perseguito negli incarichi ricoperti. De Sena ha sempre lavorato nella massima correttezza e rigorosità, per la crescita e lo sviluppo di ogni territorio, in cui è stato impegnato nello svolgimento del proprio ruolo”.
Ufficio stampa
Apprendiamo con dispiacere della morte del Prefetto Luigi De Sena. Il dott. De Sena, già anche vice comandante della Polizia di Stato, inviato in Calabria con poteri speciali all’indomani del drammatico omicidio dell’On. Fortugno, avvenuto nella nostra città il sedici ottobre di dieci anni fa, lascia una positiva traccia indelebile nelle persone che hanno avuto l’onore e la fortuna di conoscerlo.
Il Sindaco Giovanni Calabrese ed il Vicesindaco Raffaele Sainato, all’epoca amministratori della città, con il Sindaco Francesco Macrì, hanno avuto modo di condividere quel difficile periodo, apprezzare e stimare il “super Prefetto” e, soprattutto, fare tesoro dei suoi sinceri consigli in un momento delicatissimo per la comunità locrese.
Proprio grazie a quei suggerimenti ed all’azione corretta e garbata del dott. De Sena, Locri è riuscita a non andare in fondo al baratro, ma ha trovato la forza per rialzare la resta all’indomani del drammatico avvenimento delittuoso.
Sotto l’attenta regia del Prefetto De Sena, rimasto in Calabria fino all’agosto del 2007, sono state avviate le importanti e qualificate indagini che hanno portato all’arresto dei mandanti ed esecutori dell’omicidio del Vicepresidente del Consiglio regionale e quelle dell’operazione Sharks, condotta dall’Arma dei Carabinieri, che ha consentito l’arresto di pericolosi criminali che tenevano in ostaggio la città praticando lo squallido reato dell’usura.
Anche l’ex Sindaco Francesco Macrì, per il tramite del Sindaco, manifesta il proprio cordoglio ricordando l’importante ruolo svolto all’epoca dall’alto rappresentante dello Stato.
La Città di Locri ricorderà sempre con grande ammirazione l’impegno del Prefetto De Sena e si associa al dolore dei familiari manifestando loro vicinanza ed affetto del l’intera comunità locrese.
Ero stata eletta sindaco e in Calabria arrivava il prefetto Luigi De Sena, dopo l’assassinio di Franco Fortugno.
E’ iniziata con lui una nuova era, un nuovo modo di intendere il ruolo della Prefettura : non più un freddo Ufficio del Governo adibito al controllo, ma un punto di riferimento fattuale e operativo per tutti i sindaci del comprensorio, un valido aiuto per affrontare e risolvere i problemi dei primi cittadini.
Ho avuto la fortuna di frequentarlo anche dopo la fine della mia sindacatura e di ascoltare sempre i suoi preziosi consigli.
I segni della malattia erano già evidenti, ma riusciva sempre a tranquillizzarci con le parole e lo stile che l’hanno sempre contraddistinto in tutti i ruoli che ha ricoperto con abnegazione e grande senso dello Stato.
Dovevamo partecipare, insieme ad altri ospiti, il 21 settembre a Decollatura alla presentazione del libro “Stato e criminalità”: sarà con noi presente.
La scomparsa del Prefetto Luigi De Sena ha suscitato profonda commozione in tutta la Calabria. Esprimendo profondo cordoglio e la mia vicinanza alla sua famiglia, mi permetto di suggerire al Sindaco di Reggio Calabria di istituire annualmente il “Premio Luigi De Sena” per la Legalità.
Grazie di tutto Prefetto, non la dimenticheremo.
Maria C. Lanzetta
Direzione Nazionale PD
“Esprimo profondo cordoglio e dolore personale per la scomparsa di Luigi De Sena, la cui statura umana, morale, istituzionale e politica ha rappresentato un solido punto di riferimento per chi, come me, ha avuto l’onore e il privilegio di conoscerlo”.
E’ quanto afferma Maria Grazia Laganà Fortugno, che aggiunge: “De Sena fu inviato in Calabria dal governo all’indomani dell’omicidio di mio marito Franco. In una comunità smarrita e duramente segnata dal più grave delitto politico mai avvenuto in Calabria, De Sena riuscì con impegno e fermezza a restituire, nel corso degli anni, credibilità a uno Stato che veniva percepito con diffidenza e distanza dai cittadini. Conserveremo intatto – aggiunge l’ex parlamentare pd – il ricordo di una persona sempre disponibile al dialogo e al confronto pacato. Virtù sempre più rare oggi e che De Sena ha saputo mettere a disposizione della collettività nell’assolvimento dei prestigiosi e gravosi incarichi che è stato chiamato a svolgere, tanto in ambito istituzionale quanto in quello politico, ai vertici della Polizia di Stato e poi come responsabile del programma straordinario di contrasto alla ‘ndrangheta, nonché come vicepresidente della commissione parlamentare antimafia. Mi unisco al dolore della famiglia De Sena – conclude Maria Grazia Laganà Fortugno – a cui rivolgo i sentimenti di cordoglio e vicinanza per una perdita che lascia in tutti noi un senso di vuoto e grande smarrimento”.
La notizia della scomparsa del già sen. Luigi De Sena mi lascia profondamente addolorato. Un servitore dello Stato da tutti apprezzato per il suo determinato impegno nella lotta alla criminalità organizzata e nell’affermazione della legalità. La coerenza e la sobrietà hanno sempre contraddistinto la sua azione professionale così come la sua quotidianità, per questi e molti altri valori che lo hanno contraddistinto lo ricorderemo con grande stima ed affetto. Alla famiglia la cordiale vicinanza di tutto il gruppo del Partito Democratico, in seno al consiglio regionale della Calabria, che mi onoro di rappresentare.
Sebi Romeo
“Esprimo profondo cordoglio, a nome mio e dell’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria, per la morte del senatore Luigi De Sena.Si tratta di una perdita grave per il nostro territorio che grande giovamento ha tratto dal suo operato, quando egli fu chiamato a svolgere l’incarico di super prefetto in un momento storico particolarmente critico per la comunità reggina. Un ruolo che De Sena seppe interpretare sempre con grande serietà, offrendo un contributo tangibile alla complessa opera di ricucitura dei rapporti tra le istituzioni e il tessuto sociale. Con la morte del sen. Luigi De Sena il mondo istituzionale perde una figura autorevole e di indiscusso spessore politico. Il suo esempio, sempre contrassegnato da rigore morale, senso delle istituzioni e lucida capacità di mediazione politica, continuerà a rappresentare un patrimonio prezioso per quanti oggi operano all’interno delle istituzioni. Alla famiglia De Sena – conclude Raffa –rinnovo i più sinceri sentimenti di vicinanza”.
a.l./ Portavoce Provincia Reggio Calabria
“Esprimo la mia vicinanza ai familiari per la scomparsa di Luigi De Sena”. Lo dichiara Nico D’Ascola, responsabile giustizia Area Popolare. “De Sena ha sempre svolto il suo lavoro con serietà e competenza, all’insegna dei più alti valori civili, ai quali si sono aggiunte grandi qualità umane e professionali. Di lui ricorderemo l’impegno e il grande senso dello Stato, per l’affermazione dei principi di legalità e convivenza civile, che ha sempre perseguito negli incarichi ricoperti. De Sena ha sempre lavorato nella massima correttezza e rigorosità, per la crescita e lo sviluppo di ogni territorio, in cui è stato impegnato nello svolgimento del proprio ruolo”.
Ufficio stampa
Apprendiamo con dispiacere della morte del Prefetto Luigi De Sena. Il dott. De Sena, già anche vice comandante della Polizia di Stato, inviato in Calabria con poteri speciali all’indomani del drammatico omicidio dell’On. Fortugno, avvenuto nella nostra città il sedici ottobre di dieci anni fa, lascia una positiva traccia indelebile nelle persone che hanno avuto l’onore e la fortuna di conoscerlo.
Il Sindaco Giovanni Calabrese ed il Vicesindaco Raffaele Sainato, all’epoca amministratori della città, con il Sindaco Francesco Macrì, hanno avuto modo di condividere quel difficile periodo, apprezzare e stimare il “super Prefetto” e, soprattutto, fare tesoro dei suoi sinceri consigli in un momento delicatissimo per la comunità locrese.
Proprio grazie a quei suggerimenti ed all’azione corretta e garbata del dott. De Sena, Locri è riuscita a non andare in fondo al baratro, ma ha trovato la forza per rialzare la resta all’indomani del drammatico avvenimento delittuoso.
Sotto l’attenta regia del Prefetto De Sena, rimasto in Calabria fino all’agosto del 2007, sono state avviate le importanti e qualificate indagini che hanno portato all’arresto dei mandanti ed esecutori dell’omicidio del Vicepresidente del Consiglio regionale e quelle dell’operazione Sharks, condotta dall’Arma dei Carabinieri, che ha consentito l’arresto di pericolosi criminali che tenevano in ostaggio la città praticando lo squallido reato dell’usura.
Anche l’ex Sindaco Francesco Macrì, per il tramite del Sindaco, manifesta il proprio cordoglio ricordando l’importante ruolo svolto all’epoca dall’alto rappresentante dello Stato.
La Città di Locri ricorderà sempre con grande ammirazione l’impegno del Prefetto De Sena e si associa al dolore dei familiari manifestando loro vicinanza ed affetto del l’intera comunità locrese.
Ero stata eletta sindaco e in Calabria arrivava il prefetto Luigi De Sena, dopo l’assassinio di Franco Fortugno.
E’ iniziata con lui una nuova era, un nuovo modo di intendere il ruolo della Prefettura : non più un freddo Ufficio del Governo adibito al controllo, ma un punto di riferimento fattuale e operativo per tutti i sindaci del comprensorio, un valido aiuto per affrontare e risolvere i problemi dei primi cittadini.
Ho avuto la fortuna di frequentarlo anche dopo la fine della mia sindacatura e di ascoltare sempre i suoi preziosi consigli.
I segni della malattia erano già evidenti, ma riusciva sempre a tranquillizzarci con le parole e lo stile che l’hanno sempre contraddistinto in tutti i ruoli che ha ricoperto con abnegazione e grande senso dello Stato.
Dovevamo partecipare, insieme ad altri ospiti, il 21 settembre a Decollatura alla presentazione del libro “Stato e criminalità”: sarà con noi presente.
La scomparsa del Prefetto Luigi De Sena ha suscitato profonda commozione in tutta la Calabria. Esprimendo profondo cordoglio e la mia vicinanza alla sua famiglia, mi permetto di suggerire al Sindaco di Reggio Calabria di istituire annualmente il “Premio Luigi De Sena” per la Legalità.
Grazie di tutto Prefetto, non la dimenticheremo.
Maria C. Lanzetta
Direzione Nazionale PD