(ph. Enzo Lacopo)
di Carabinieri-Gruppo di Locri
Nel corso dell’ultimo fine settimana sono continuate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri della Locride, attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia, nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta” e della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino.
Al fine di garantire la sicurezza stradale in tutta la Locride, con particolare attenzione ai tanti luoghi di aggregazione giovanile, sono stati allestiti numerosi posti di controllo, sia nelle aree rurali che nelle periferie dei principali centri urbani, ed eseguite numerose perquisizioni, domiciliari, personali e veicolari.
Durante i serrati controlli svolti, è emerso che:
– i Carabinieri della Stazione di Palizzi Marina (RC) hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza, uno studente 21enne di Ferruzzano (RC), sorpreso alla guida di un’autovettura con un tasso alcolemico pari a 1,26 g/l; nella circostanza, la patente di guida è stata immediatamente ritirata e ora verrà sospesa per 30 giorni;
– i Carabinieri della Stazione di San Luca (RC), a conclusione dei relativi accertamenti, hanno denunciato per attività di gestione di rifiuti non autorizzata un 51enne del luogo e un 43enne di Bovalino (RC), sorpresi mentre scaricavano in un’area demaniale, sita in quella C.da Vorea, un’ingente quantità di materiale inerte proveniente da lavori di ristrutturazione edilizia, senza essere in possesso delle previste autorizzazioni;
– i Carabinieri della Stazione di Caraffa del Bianco (RC) hanno deferito in stato di libertà per guida senza patente, uno studente di 15 anni, sorpreso a circolare a bordo del ciclomotore di un suo conoscente senza essere in possesso del prescritto titolo autorizzativo poiché mai conseguito;
– i Carabinieri della Stazione di Bovalino hanno denunciato due uomini, rispettivamente 47enne e 49enne, per attività di gestione dei rifiuti non autorizzata, sorpresi a bordo di un furgone mentre scaricavano, in un’area demaniale, materiali edili di risulta qualificati rifiuti speciali non pericolosi, senza essere in possesso delle previste autorizzazioni;
– i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Locri hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza, uno studente 23enne di Taurianova (RC), sorpreso alla guida di un’autovettura, intestata al padre, con un tasso alcolemico pari a 1,19 g/l; nella circostanza, la patente di guida è stata immediatamente ritirata e ora verrà sospesa per 30 giorni;
– i militari della Stazione di Careri (RC) hanno denunciato un 87enne e un 72enne, entrambi del luogo, per aver eseguito interventi di ristrutturazione edilizia in assenza di permesso di costruire o in totale difformità. A seguito dell’occorso, le aree sono state sottoposte a sequestro e affidate ai proprietari;
– i Carabinieri della Stazione di Agnana Calabra (RC), a conclusione dei relativi accertamenti, hanno denunciato una 33enne di Antonimina responsabile di aver fatto pascolare abusivamente, in terreni demaniali, una mandria di bovini che, a seguito di accertamenti esperiti presso l’azienda sanitaria di Reggio Calabria, è risultata essere di sua proprietà;
– i Carabinieri della Stazione di Roccella Jonica hanno denunciato un 31enne di Siderno per guida in stato di ebbrezza poiché sottoposto a controllo etilometrico, a seguito di sinistro stradale occorso lungo la SS106 all’altezza di Caulonia Marina (RC) in cui è rimasto coinvolto con la propria autovettura, riportando delle lesioni non gravi, è risultato positivo con un tasso pari a 1,90 g/l; la patente di guida è stata immediatamente ritirata e l’autovettura sottoposta a sequestro ai fini della confisca;
– i militari della Stazione di Riace (RC) hanno denunciato un uomo di 40anni, in cura presso la Comunità Terapeutica Psichiatrica “La Chimera”, per danneggiamento e minaccia, avendo egli aggredito uno psichiatra, senza alcun apparente motivo. In particolare, è stata provvidenziale una chiamata d’allarme al “112” effettuata da un medico di quella struttura sanitaria, a seguito della quale sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione; alla vista dei militari, l’aggressore non ha opposto resistenza, ed è stato sottoposto a Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) presso il reparto di psichiatria dell’Hospecives di Reggio Calabria (RC), ove tuttora si trova ricoverato.