RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
I rappresentanti delle Liste Forza Italia e Uniti per il Futuro, si sono riuniti per esaminare i lavori dell’ultimo Consiglio Comunale tenutosi il 28 u.s. Ha relazionato Pietro Sgarlato, il quale è intervenuto su ogni punto dell’OdG con competenza e determinazione.
In particolare, in ordine alla transazione sulla questione del depuratore, ha evidenziato i motivi del suo voto contrario all’approvazione in quanto la proposta della maggioranza appare quanto mai lesiva degli interessi della Comunità; infatti, alla fine a pagare saranno sempre i cittadini, considerato che l’accollo dei sei milioni di euro prevede una parte, pari ad € 3.700.000,00, a carico della Regione, ed i restanti € 2.300.000,00 a carico della società privata “Siderno Ambiente” che naturalmente si rivarrà sui tributi versati dai cittadini. Non possiamo accettare supinamente questa chiara imposizione da parte della Regione che in sostanza intende favorire una società privata a danno della Comunità. Si aggiunga che i Comuni consorziati, non avendo aderito e firmato, potrebbero rendere nullo l’atto transattivo
Circa il potenziamento del depuratore che “si dice” servirà anche per il collettamento dei paesi della vallata del Torbido, sarebbe l’ennesima penalizzazione nei confronti del nostro territorio, con i possibili rischi connessi ad un eventuale mal funzionamento dell’impianto, anche temporaneo, che potrebbe comportare una invasione di liquami nel nostro territorio. A tal proposito, va ricordato che la precedente Amministrazione aveva proposto l’ubicazione di un altro depuratore in località Grotteria Mare che avrebbe dovuto servire tutta la vallata del Torbido, anziché attraversare il nostro territorio con mega-condotte e pompe di sollevamento.
Quale convenienza per la nostra Città?
Chi si sta assumendo la responsabilità non venga a dire, un domani, “noi non sapevamo nulla”, come nel caso della Discarica, della quale nessuno si è mai assunto la responsabilità della realizzazione che, invece, i cittadini conoscono bene.
In merito all’approvazione dei Comitati di quartiere, che non vorremmo diventassero comitati elettorali o con forti ingerenze politiche, visto che sono state disegnate sull’area di competenza delle sezioni elettorali, si rileva che, mentre si và verso la globalizzazione, la Città Metropolitana, la Conurbazione dei Comuni, l’Area Vasta, i Piani Strutturali Associati, a Siderno invece si tende a dividere il territorio, tra l’altro di soli 32 Km quadrati. Non vorremmo si trattasse di una manovra demagogica per fini elettorali; siamo speranzosi non sia così.
Ci avviciniamo ai fatidici 100 giorni di questa Amministrazione e molte delle aspettative dei cittadini sono state ad oggi deluse: la diga è ancora vuota, sulla questione dei rifiuti siamo ancora all’anno zero, le strade, a parte qualche ripristino effettuato dalla ditta che sta effettuando i lavori della fibra ottica, non hanno subito alcuna riparazione, la villa comunale orgoglio della Città non ha subito alcun intervento di riqualificazione ( vedi bagni pubblici, illuminazione e cura delle aiuole) anzi ad oggi risulta chiusa con catene e lucchetti che impediscono ai cittadini, unici e soli “proprietari” della cosa pubblica, il normale utilizzo.
Sul Lungomare Delle Palme vige una diffusa illegalità, con ambulanti che commercializzano oggetti di ogni genere; financo il parco giochi per i bambini, situato nell’area sud dello stesso Lungomare, è oggetto di occupazione da parte di privati tramite l’apposizione di gazebo e tavolini utilizzati per il confezionamento e la distribuzione di generi alimentari.
L’illuminazione del centro urbano per non parlare delle contrade è insufficiente e molti lampioni sono completamente spenti. Tralasciamo di parlare delle grandi opere come la Piscina, il Teatro, il Lungomare, il Palazzetto dello Sport, ecc. per le quali occorre più tempo ma che sono state oggetto di propaganda della recente campagna elettorale.
In conclusione, i rappresentanti del Centro Destra, hanno deciso di riunirsi periodicamente e con fini costruttivi, per monitorare le condizioni della Città, evidenziando i problemi e suggerendo le proprie soluzioni anche a mezzo stampa.