Locri, La Crea: "Stiamo lavorando nell'interesse della città"

LOCRI- All’indomani dei provvedimenti approvati, necessari per risanare le casse dell’Ente dopo aver aderito alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale (risparmio energetico, verifica dei fabbricati non in regola, parcheggi a pagamento ed l’approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazione del patrimonio immobiliare Comunale), questa mattina nel tradizionale incontro del martedì, il commissario straordinario Francesca Crea ha comunicato che entro giovedì il piano di rientro verrà depositato e dunque trasmesso prima al vaglio di una commissione ministeriale e poi alla Corte dei Conti in sede regionale che, qualora lo giudicasse idoneo ai fini del riequilibrio, consentirebbe all’Ente di poter accedere al fondo <<salva Comuni>>.

Con alcuni creditori (come la Sorical), si è già convenuto di operare una rateizzazione dei debiti in attesa di avere una certezza dell’anticipazione dell’erogazione del fondo e poterli così dilazionare in dieci anni. Nel frattempo, il viceprefetto ha anticipato di aver disposto la realizzazione un nucleo intercomunale mettendo in stretta correlazione il letturista del contatore idrico, l’idraulico e la polizia locale, un’azione a tappeto esercitata da più gruppi che comporterà la sospensione dell’idrico in caso di illeciti, quali morosità o allacci abusivi. Sul fronte rifiuti invece, giovedì pomeriggio (come anticipato qualche giorno fa da Lente Locale), è previsto un incontro nell’istituto Maresca per affrontare il tema della differenziata (che si avvierà nelle scuole coinvolte dal prossimo 1° marzo) e al riguardo la Crea ha espresso la volontà di presentare un’ordinanza invitando i cittadini ad iniziare ad esempio, con la raccolta della carta e della plastica negli appositi cassonetti, in attesa di avviare, non appena il sito di stoccaggio di Siderno sarà ben attrezzato, la raccolta porta a porta dell’umido. Al contempo, partirà una campagna di informazione o per meglio dire si costituiranno delle squadre composte anche dagli stessi dipendenti comunali il cui intento sarà, attraverso assemblee pubbliche, sensibilizzare i cittadini a partecipare al nuovo sistema di gestione dei rifiuti, producendone in tal senso minore quantità, salvaguardando l’ambiente.